mercoledì 23 febbraio 2011

WONDERLIC TEST


Una curiosa gag tratta del web relativa a Vince Young

Una delle sfaccettature più intriganti della combine rimane senza dubbio il wonderlic test, ovvero quel test, composto di quindici domande da completarsi in quindici minuti, cui vengono sottoposti negli Stati Uniti molti di coloro i quali vengono valutati per essere assunti ed a cui, ogni anno, vengono sottoposti i prospects alla combine. Tutto gli studi effettuati hanno dimostrato che non esiste alcuna correlazione tra la grandezza di un giocatore ed il risultato al wonderlic test (la storia di Fitzpatrick che segue, ahimè, ne è una conferma). Ciò nonostante, il wonderlic test viene effettuato ogni anno. Ryan Fitzpatrick è noto nell'ambiente per essere considerato il giocatore, tra quelli in attività, ad aver ottenuto il risultato più alto in assoluto: 48/50 per quanto alcuni sostengano che fitzpatrick avrebbe in realtà ottenuto 50/50, circostanza che lo stesso giocatore ha comunque smentito riferendo di aver lasciato in bianco almeno una delle risposte. Fitzpatrick, in base ad una articolo di USA today dell'anno scorso, è considerato uno dei 5 atleti più intelligenti degli stati uniti.

Premesso che lo score medio per un QB è considerato essere 24 (per quanto i teams si sentano tranquilli già con un 21), curiosi sono i risultati ottenuti da alcuni atleti: Vince Young ottenne un risultato di 6 al primo tentativo e 16 al secondo (in perfetta linea con la successiva carriera) mentre Dan Marino ottenne un punteggio di 16 (assolutamente non in linea con la successiva carriera). Michael Vick ottenne 20 (un punteggio da cani, in linea con la successiva carriera). Il più basso score di sempre appartiene ad un certo Edward "Pig" Prather di Mississipi State: 5 (in linea con il suo nickname).

Personalmente non ho mai ottenuto un punteggio superiore al 30.
All'università, però.

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