mercoledì 16 marzo 2011

LOCKOUT - ALTRE CONSEGUENZE


LOCK OUT!

Il lockout, come ben sappiamo, sta stravolgendo il consueto svolgimento dell'off season. Ogni giorno emergono nuovi particolari che meritano di essere narrati:

- E' noto che, ben prima del draft, i teams sono soliti intrattenere contatti con i prospects poi draftati, in pratica già riferendo loro (soprattutto se rientranti tra i primissimi picks) che verranno scelti/messi sotto contratto (magari già stabilendo la cifra) da quella franchigia. Il ragionamento calza a pennello per chi possiede il primo pick assoluto, Carolina quest'anno. Ebbene, siccome il lockout impedisce di avere contatti con i futuri professionisti, in difetto delle rimozione del lockout, Carolina non potrà contrattare (ed, a maggior ragione, finalizzare) alcun contratto con il futuro primo pick ovvero con i possibili primi picks

- Murphy, il presidente dei Packers, ha dichiarato che il team vuole tornare al tavolo delle trattative in luogo dell'affronto della contesa giudiziaria

- Greg Aiello, il portavoce dell'NFL, ha dichiarato che il lockout non impedirà la regolare emissione del calendario della prossima stagione per la consueta data di metà aprile. L'anno scorso il calendario venne emesso nella settimana del draft, negli anni precedenti ad inizio aprile

- Roger Goodell, commissario NFL, ha dichiarato che i teams hanno tutta l'intenzione di negoziare anche prima dell'udienza fissata per il 6 aprile, e ciò per quanto i giocatori non abbiano espresso la medesima volontà. "Chiamatemi, ed io ci sarò" ha detto Goodell. Sul boicottaggio del draft, Goodell afferma che avrebbe piacere (ovviamente, coma da prassi) di poter consegnare maglia e cappello ai primi rookies selezionati al draft ma, se ciò non accadrà, si dice consapevole che il draft si svolgerà ugualmente. In genere, vengono invitati al draft 15-20 giocatori

- Drew Rosenhaus, uno degli agenti dei giocatori più noti in NFL, ha dichiarato che, in merito all'eventualità di boicottare il draft, egli sta dalla parte de giocatori. Mai sputare nel piatto in  cui si mangia: è la regola universale

Nessun commento:

Posta un commento