mercoledì 4 maggio 2011

LOCK OUT - A CHE PUNTO SIAMO

"LA SECONDA CHE HAI DETTO"
 
Facciamo, controvoglia, il punto sul lock out. Siamo arrivati al punto per cui, settimana scorsa, il giudice Nelson aveva stabilito di rimandare gli effetti del lock out senonchè, già il giorno seguente alla decisione, a seguito dell'appello dei proprietari, la decisione era stata stralciata.
In pratica gli effetti del lock out erano stati sollevati per un solo giorno. In quel giorno alcuni teams avevano accolto nelle sedi i giocatori, avevano consegnato loro i playbooks ed avrebbero potuto, per quanto nessuno l'abbia fatto, persino sottoscrivere contratti con free agents (la dubbia normativa tuttavia ha scoraggiato chiunque dal tentare questa strada). Ora, accade che tra oggi e/o domani la corte d'appello sia ulteriormente chiamata a decidere in merito. Le strade a questo punto sono due ovvero:

1- viene sollevato nuovamente il lock out. In questo caso una differente decisione potrebbe ancora essere presa ma non prima di un mese. In questo periodo di tempo sarebbe possibile il mercato free agents, i giocatori si riunirebbero presso le sedi, il football tornerebbe ad una parvenza di normalità, tutti saremmo un pò più felici;

2- non viene sollevato il lock out. Rimane tale situazioni per un tempo oggi non determinabile, acluni tifosi meditano il suicidio;

Qual è la migliore delle soluzioni? Un noto comico, in Italia, soleva dire "la seconda che hai detto". Direi proprio che, per una volta, vale esattamente il contrario. E non v'è nulla da ridere, per di più.

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