Nella foto uno dei terribili mastini ripreso nella villa di Vick
poco prima della lotta per la propria sopravvivenza
La storia è nota. Michael Vick, talentuosissimo QB degli Atlanta falcons, viene arrestato per aver organizzato incontri clandestini tra cani nella propria villa. I cani combattevano tra di loro sino alla morte ed in taluni casi venivano persino soppressi seduta stante, in loco. Scommesse clandestine. Demenzialità su demenzialità: un uomo ricchissimo che si diverte a scommettere soldi per il gusto di fare soldi mettendo a morte dei cani. Vick rimane in carcere due anni, viene abbandonato dagli sponsors, odiatissimo da tutte le associazioni animaliste. Poi, alla fine esce dal carcere. Gli eagles gli danno una possibilità e Vick la ricambia soffiando il posto a Kolb all'esito di un'alternanaza con quest'ultimo nel ruolo di QB starter. Tornano, alla chetichella, anche gli sponsors. Alla fine della stagione 2010 sarà uno dei migliori giocatori nfl. Brady gli soffia di poco il premio quale miglior giocatore in assoluto. Qualche giorno fa Vick viene invitato a presenziare per un'intervista allo show di Oprah Winfrey, lo show più seguito in USA. Vick dapprima accetta, poi all'improvviso rinuncia. Ora è tutto un rimpallo di responsabilità. Nessuno è in grado di capire se Vick abbia spontanemanete deciso di non andarci, se siano stati gli eagles a consigliarlo in tal senso, se abbia temuto l'ira delle associazioni animaliste che ancora lo odiano alla morte (è noto che si guardano in cagnesco, come tra cane e gatto, e fuori fa un freddo da cani). Il bello è che da giorni in nfl non si fa che parlare di questo. Proprio come se non si avesse nulla da fare. Che pena: proprio una storia da cani.
mi piace!
RispondiElimina...dimenticavo...Annina
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