martedì 15 marzo 2011

IL N. 1 CHE NON SARA' -FORSE- IL N.1


PATRICK PETERSON

Il draft ha il suo fascino ed i suoi misteri. Uno dei misteri vuole che un cornerback non possa e non debba divenire prima scelta assoluta nel draft. Perchè le cose stiano così è circostanza di difficile comprensione. Di fatto, in ogni caso, nell'intera storia del draft, mai un cornerback è stato selezionato come prima scelta assoluta. Diversamente, è ben nota la propensione dei teams a draftare un QB. Ovviamente, si potrebbe replicare che l'importanza di un QB per un team non è l'importanza che potrebbe ricoprire un CB per quanto forte. Ok: ma avete mai sentito parlare di Revis Island, quella zona della difesa Jets ove risulta impossibile lanciare una palla affinchè un proprio giocatore la afferri prima del n. 24 avversario? Le difese, lo ricordiamo, fanno vincere le partirte.
DARRELL REVIS
Per -quasi- unanime consenso, il miglior prospect del prossimo draft è Patrick Peterson, CB, LSU Tigers. Su di lui, tuttavia, ricade la maledizione CB/1°pick. Quest'anno, i Panthers hanno preso parte a ranghi compatti (Rivera l'HC ed il GM Hurney) al pro day di LSU per seguire Peterson. E con loro rappresentanti di tutti i 32 teams NFL. La prestazione di Peterson è stata eccelsa, così come già alla combine. Al termine del pro day, i Broncos (detentori del 2° pick nel draft) hanno immediatamente calendarizzato un incontro con il CB. E' ferma convinzione dei 32 teams che Peterson, oltre ad essere il miglior prospect del prossimo draft, sia anche il pick più "sicuro" in assoluto in termini di pericolosità del fattore bidonatura. Solo il aprile sapremo se Carolina romperà una consuetudine divenuta legge.  

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