martedì 15 marzo 2011

GUERRA CIVILE NEL FOOTBALL



Ormai, nell'era delle ben note vicende legate al lockout, è tutto un rincorrersi di notizie alla rinfusa francamente di difficile comprensione e di non piacevole lettura.
Per riassumere le più note info degli ultimi giorni:

- Pat Bowlen, proprietario dei Broncos, ha ufficialmente comunicato ai tifosi di essere frustrato quanto loro per la situazione creatasi
- L'NFLPA ha chiarito di non aver ordinato ai rookies di non prendere parte al draft ma di aver semplicemente raccomandato loro di non farlo. La differenza è che dal momento che l'NFLPA si è sciolta, non può più ordinare nulla a i giocatori.
- Jay Feely, kicker dei cardinals, uno dei giocatori che ha personalmente preso parte alle trattative per il rinnovo del CBA,  sostiene che i giocatori sono sempre e comunque disponibili al dialogo
- Kraft, presidente dei Patriots, ha comunicato ai tifosi abbonati che l'offerta ultima formulata dai proprietari ai giocatori, prima dello spirare del termine, era buona, e che si spera possa comunque valere -ancora- come piattaforma di trattativa
- Bud Adams, proprietario dei Titans, ha comunicato ai tifosi abbonati che esiste la possibilità che alcune partite della prossima stagione possano essere cancellate. Si dice tuttavia fiducioso che la situazione possa essere risolta
- Jed York, proprietario dei 49ers (il più giovane proprietario dell'intera NFL) ha promesso ai tifosi che tutto si svolgerà come di consueto per l'inizio della prossima stagione
- Mike Holmgren, proprietario dei Browns, si dice fiducioso sul fatto che la stagione cominci regolarmente e promette la rifusione delle somme perse per la partite cancellate in favore dei tifosi

E, gran finale:
- La prima udienza della contesa che vede opporsi proprietari e giocatori è fissata per il 6 aprile p.v.

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