mercoledì 9 marzo 2011

LOCK OUT: FORSE UN PICCOLO PASSO AVANTI



Nell'accesa e per vero confusa disputa che vede affrontarsi l'NFL e l'NFLPA pare un piccolissimo passo avanti sia stato fatto. E' di stasera la notizia che le parti -pare, nuovamente- abbiano raggiunto un accordo sulla scala salariale dei rookies. Problema tutt'altro che di modesta rilevanza, appare tuttavia di poca cosa in confronto ai rimanenti - e tutt'ora aperti- argomenti di discussione. In ogni caso: la nuova scala salariale andrà a sostituire l'attuale salary cap ed, al tempo stesso, limiterà l'ammontare dei compensi garantiti così come i bonus. In particolare, poi, i contratti dei rookies scelti al primo round del draft, non potranno ottenere contratti più lunghi di quattro anni mentre i rookies messi sotto contratto dal secondo round (incluso) in poi potranno accedere, al massimo, a contratti di tre anni, divenendo, dal quarto, free agents. Possibile che nelle prossime ore vengano diffusi ulteriori dettagli, soprattutto in termini numerici di compenso. Pare, in ogni caso, dalle prime informazioni, che la tendenza sia al contenimento della folle corsa al rialzo dei compensi dei giocatori, soprattutto laddove creino squilibri di mercato con ricadute sull'intera situazione contrattuale della lega.

"Questo è un piccolo passo per l'NFL ma un grande passo per l'umanità". Eh, già.

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