O.J.SIMPSON |
Ci risiamo, per l'ennesima volta. L'NFL, si sa, non è esclusivamente quel mondo fatto di estrema lealtà, passione per il gioco, correttezza in campo e sugli spalti. L'NFL, purtroppo è anche -ed in gran parte- storia di uomini travolti dal successo, impazziti per il successo, ovvero di uomini che perdono loro stessi nei meandri di una popolarità alla quale non reggono sia nel corso della propria carriera sia, tristemente, quando questa finisce, costringendoli, di colpo non più celebri, a decidere come voler dar corso -un nuovo corso- alle proprie esistenze. E' di ieri la notizia per la quale Brandon Meriweather, DB dei Patriots, avrebbe -asseritamente- sparato a due persone all'esito di una rissa. I fatti, sia chiaro, sono ben lontani, allo stato, dal corrispondere al vero, ed il giocatore, sempre allo stato, non ha subito nessuna formale incriminazione. Si tratta esclusivamente di accuse rivoltegli dal legale dei due uomini che riferiscono di essere stati colpiti da proiettili sparati dal giocatore. La vicenda, tutta da dimostrare, ci induce a ripercorrere quelle che, a ragione, vengono considerate le peggiori situazioni delle quali giocatori professionisti in NFL si sono resi protagonisti, anche in maniera, purtroppo, estremamente raccapriccinate. In ordine decrescente, a partire da oggi, indicheremo quelli che a nostro avviso sono considerati i peggiori (anche sotto il profilo della popolarità) casi mai verificatisi con protagonisti giocatori professionisti dell'NFL:
Terzo classificato:
O.J. SIMPSON
O.J. SIMPSON
Cinque volte pro-bowler e Heisman Trophy Winner, Simpson fu sul campo da gioco uno dei migliori giocatori di sempre in NFL. Tutt'altra storia la sua carriera al di fuori del campo di gioco.
1994
Nel 1994 O.J. venne accusato dell'uccisione della propria ex moglie e del suo compagno. O.J. non ammise mai le proprie colpe ed il processo che ne seguì divenne show popolarissmo in USA, al punto che nel 1994 la diretta della finale NBA tra Houston Rockets e New York Knicks venne interrotta per notizie sul processo.
I fatti raccontano che O.J., il giorni in cui gli eventi si svolsero, guidò il proprio furgone bianco Ford Bronco attraversando l'intero territorio di Los Angeles sino a quando raggiunse casa e si arrese alla polizia. A quel punto, affrontò 9 mesi di processo da taluni definito "processo del secolo" che si concluse nel prosciglimento dell'imputato. Il gruppo di legali che seguì Simpson mopstrò doti di difesa abilissime al punto da essere definito, con nomignolo in genere sportivi, "dream team"
Il verdetto, trasmesso in diretta, rimase nella storia uno dei momenti più visti della TV americana.
2007
O.J rubò nel 2007, a Las Vegas, alcuni oggetti (memorabilia) riferendo che aveva deciso di riprenderseli poichè in relatà di sua proprietà e poichè, ulteriormente, a lui in precedenza sottratti.
2008
Nel 2008 venne condannato a ben 33 anni di reclusione per sequestro di persona e furto, relativamente ai fatti avvenuti nel 2007 nel negozio di memorabilia.
Uno dei più grandi di sempre, finito nella polvere. Triste destino per un uomo che, tra le altre cose, aveva persino, non senza successo, affrontato la carriera di attore interpretando film assieme ad alcuni tra i più grandi attori di sempre.
Uno dei più grandi di sempre, finito nella polvere. Triste destino per un uomo che, tra le altre cose, aveva persino, non senza successo, affrontato la carriera di attore interpretando film assieme ad alcuni tra i più grandi attori di sempre.
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