JAKE DELHOMME |
Ci sono quattro teams nell'intera NFL a non aver mai raggiunto (anche solo giocandolo, senza quindi vincerlo) il superbowl. E c'è solo un team tra questi quattro a non averlo nemmeno ospitato. Insomma, esiste solo un team nell'intera NFL a non aver mai nemmeno sfiorato (non solo in prima persona) il superbowl. Si tratta dei Cleveland Browns (una franchigia che delle ultime 19 stagioni ne può vantare ben 4 con record positivo). In questi giorni, la franchigia sta facendo parlare di sè. O meglio: facciamo finta che faccia parlare di sè stante l'irrilevanza della notizia.
Dopo aver di fatto deciso d'affidarsi al QB McCoy per la stagione a venire, v'era attesa (febbrile, giuro) per sapere cosa sarebbe successo alle sue spalle attesa la presenza nel roster di Seneca Wallace e Jake Delhomme (non proprio la creme dell'NFL, per vero). Nei giorni scorsi il QB Senaca Wallace ha rinnovato per tre anni, affermando che vorrebbe poter essere starter per la franchigia (sarà una sfida all'ultimo sangue con McCoy che riempirà le pagine dei giornali, preparatevi). La mossa Wallace di fatto è apparsa come definitiva chiusura dui ogni rapporto con Delhomme. Ma così non è: a Delhomme è stato chiesto di rimanere (a questo punto come back up dell'eventuale back up, ovvero come 3° QB), pur tuttavia a fronte di un tutt'altro che modesto taglio dello stipendio, nella pratica pari a 5.4 milioni di dollari. Ovvero: o Delhomme rimane a Cleveland accettando la cospicua riduzione degli introiti oppure, con ogni probabilità, stante la sua non spendibilità altrove, sui suoi giorni in NFL -e, quindi, non solo a Cleveland- calerà il sipario. A Delhomme deve comunque riconoscersi, prima di approdare ai Browns, il merito di aver condotto Carolina, nelle 7 stagioni ivi trascorse (58-40 il record di Delhomme con i Panthers), al suo primo superbowl.
Amen.
Never give up, Charlie Brown(s) |
ci sarebbe da dire che i cleveland browns qualche stagione orsono vennero presi e portati dall'allora proprietario a baltimora e diventarono i baltimore ravens.i quali il superbowl lo hanno giocato e vinto solo poche stagioni dopo contro i giants se ricordo bene.la cosa del trasferimento non fu presa benissimo a cleveland e la nfl decise di creare un expansion team proprio a cleveland e chiamarli browns per riportare il football e la squadra browns nella città di cleveland.ufficialmente quindi i browns odierni sono più giovani di quanto lo sono in realtà.un po come i texans a houston..
RispondiEliminaottima osservazione, Milton.
RispondiEliminai fatti -ovvero la svolta- di cui parli, in particolare, si riferiscono al 1995
ti preciso che a baltimora vennero trasferiti i giocatori ed i loro contratti (ivi inclusi quelli dello staff) mentre il nome, la storia e gli archivi storici, rimasero di pertinenza (e quindi utilizzo) di cleveland: da lì la nuova avventura.
Per la cronaca i Ravens ("corvi") assunsero questo nomignolo, all'esito di u referendum popolare, in onore dello scrittore Edgar Allan Poe che, non a caso, aveva scritto il celebre racconto intitolato "il corvo" ed a Baltimora aveva vissuto.
grazie per il tuo puntuale post
a presto