mercoledì 27 aprile 2011

ANCORA SUI TEST MENTALI FASULLI

PEYTON MANNING
 
Abbiamo scritto di recente della stupida e drammatica abitudine dei giocatori NFL di mentire nei test mentali cui vengono sottoposti prima dell'inizio di stagione, test prescritti al fine di valutarne l'abilità al ritorno sui campi di gioco all'esito di dure concussions.
Ed abbiamo sottolineato come la notizia seguisse alla toccante lettera pubblicata da Terry Bradshaw su Fox sports (per cui collabora) e che abbiamo messo in evidenza nel sito nella barra superiore (leggetela, ne vale la pena). E' di oggi la trista conferma, persino per bocca di Peyton Manning ed Eli Manning che le cose effettivamente si svolgono come indicato. Dice Peyton:

"Ci sono questi nuovi test per la mente cui devi sottoporti in pre-season. Prima della stagione devi guardare 20 immagini, girare la pagine e tentare di disegnare le immagini. E devi farlo anche a parole. Leggi 20 parole, giri la pagina e devi riscriverle. Poi, dopo una concussion, vieni sottoposto al medesimo test e se il tuo risultato è peggiore rispetto al precedente allora non puoi tornare in campo. Per questi motivi ho sempre volutamente fatto male nel test originario".
In passato, Favre rise della situazione: "La gente mi chiede quante concussions ho subito ed io rispondo non me ne ricordo!"
Da parte nostyra continueremo a condannare atteggiamenti così scriteriati. Il football non può che guadagnarne se il gioco si svolge nel rispetto di ogni normativa medica. La logica dell'esere duri a tutti i costi è una logica demenziale.



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