BRANDON MARSHALL |
Le notizie trapelate sul pugnalamento di Marshall si fanno più limpide col passare dei giorni. Ad oggi tanto Marshall che la moglie sono liberi. Il primo, infatti, è stato già dimesso dall'ospedale mentre la seconda ha già versato la cifra di 7.500,00 dollari prevista a titolo di cauzione. Marshall aveva inizialmente riferito alle autorità d'essere scivolato su di un vaso e di essersi ferito.
La versione è stata smentita dalla conformazione delle ferite riportate, chiara conseguenza di un accoltellamento (allo stomaco). Marshall rischia ora un'incriminazione per aver mentito alle autorità (ciò che sarebbe il minimo tutto sommato). E' emerso oggi che il giocatore avrebbe rifiutato l'arrivo dell'ambulanza per recarsi in ospedale con un auto privata. In ospedale è emerso che Marshall è stato ferito anche alle mani, il che ha preoccupato taluni in ordine alla possibilità che potesse derivarne al giocatore un danno potenzialmente lesivo della carriera: circostanza poi smentita stante la superficialità delle ferite. La moglie, in ogni caso, ha dichiarato di esseresi difesa dall'assalto del marito. Le ferite riportate dal giocatore -alle mani- smentirebbero tuttavia la ricostruzione dei fatti fornita dalla moglie. Intanto, pare che se i Dolphins avessero intenzione di chiudere ogni rapporto con il giocatore, la somma a lui dovuta, stante le clausole contrattuali sottoscritte, non sarebbe comunque di grande importo. La circostanza è comunque fortemente improbabile. Per la cronaca, dal 2009 ad oggi sono stati 13 gli interventi della polizia per casi nei quali Marshall, anche solo superficialmente, uscendone del tutto estraneo, è stato coinvolto.
Nessun commento:
Posta un commento