Dunque, ricapitolando. Si tratterà del primo draft nell'intera storia NFL a svolgersi in pendenza del lockout. Alcuni dei possibili partecipanti al draft (ci riferiamo a chi, sempre che vi riesca, sarà personalmente presente sulle tribune del Radio Music City Hall) ha annunciato che fischierà Roger Goodell.
Il numero dei rookies presenti, tuttavia, stabilisce un record: 25, mai così tanti. L'incertezza è sovrana. I teams sceglieranno senza la certezza su quando vi sarà il mercato free agents e quindi tentando di tamponare sin da ora i buchi nel roster scegliendo giocatori già pronti a scendere in campo. Ma mai come questa volta è difficile individuare prospects sicuri. Mai come quest'anno vi sono moltissimi teams che necessitano di un QB (secondo taluni si toccherà il record di sempre di QB scelti nel primo round). Nemmeno il primo pick assoluto, generalmente certo, lo è. Newton a Carolina è matrimonio che in non pochi ritengono tutt'altro che certo. L'incertezza potrebbe generare, già il primo giorno, un record di trades, come potrebbe non generarne alcuna. Di certo mai come quest'anno i teams, sempre che dipenda dal loro interno volere e non sia logica ed ovvia conseguenza del lock out, hanno saputo confondere le acque. Mancano tre giorni. E tutto, davvero, è ancora possibile. La speranza di chiunque, in ogni caso, è che mai più si ripeta, in futuro, una situazione simile. Il draft 2011 rimarrà nella storia come il più odioso ed il più affascinante.
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