I Lions di Bergamo han battuto, di fronte ad un numeroso pubblico, i Titans Romagna all’esito di un incontro sofferto e tutt’altro che agevole, in cui lo score finale (13-6) risulta frutto sia delle ottime prestazioni dei reparti difensivi sia del tattico e continuo riposizionamento delle linee.
Ad Osio sotto, i Titans sono giunti da primi in classifica, reduci da due vittorie consecutive e tutt’altro che intimoriti all’idea di affrontare i Lions che, dal canto loro, affrontavano l’incontro consapevoli e desiderosi di voler e dover riscattare la bruciante sconfitta casalinga sofferta, due settimane or sono, a 9 secondi dalla fine, contro i Guelfi di Firenze.
L’incontro si è così svolto, sin dalle prime fasi, con le difese, soprattutto dei Titans, in evidenza ed ove, su tutti, ha brillato il DE ospite Tassinari, attesissimo poiché già MVP dell’incontro giocato a Torino quest’anno tra la nazionale italiana e quella tedesca. L’incontro, dopo che Bergamo si era affidata, per la maggior parte dei downs, alle corse dell’RB Ghislandi, si è improvvisamente sbloccato al quarto drive di gioco quando, su perfetto passaggio (per 15 yards) filtrante, verticale, del QB Carminati, il WR Marziali ha portato in vantaggio gli orobici che, a seguire, hanno fallito il calcio di trasformazione: 6-0, con il quale si è giunti alla fine del primo tempo, esattamente in corrispondenza di un grande intercetto della difesa bergamasca.
La reazione dei Titans, composta ed ordinata, ha vissuto in gran parte dei lanci e delle corse del QB Fiordoro autore, tra le altre azioni di giornata, anche di una straordinaria run di trenta yards che ha seminato il panico nella difesa bergamasca.
L’incontro, nel secondo tempo, si è comunque protratto, nuovamente, sulla scorta del grande sforzo difensivo di entrambi i teams che si sono rincorsi continuamente dispiegando le linee alle ricerca delle –davvero poche- debolezze difensive avversarie. Si segnalano in tal senso, su tutto, un fumble ricoperto ottimamente dalla difesa bergamasca ed il grandissimo sforzo difensivo dei Titans che, costretti sulle proprie 5 yards, sono stati in grado di respingere graniticamente l’assalto dell’attacco bergamasco (ben 11 i tentativi respinti). Sventato l’assolto degli orobici, i romagnoli, all’esito del clamoroso intercetto in cui è incappato il QB bergamasco Carminati, sono così giunti al pareggio, quando su corsa per 20 yards, l’RB ospite ha caparbiamente rotto ben tre tackles penetrando la difesa bergamasca sul lato sinistro: 6-6 stante la mancata trasformazione del calcio a seguire.
Come –curiosamente- già accaduto negli incontri precedenti, l’intercetto di giornata ha motivato il QB bergamasco Carminati il quale, nel drive a seguire (partito dalle 40 yards orobiche), ha saputo, in alternanza con l’RB Ghislandi, riportare Bergamo in vantaggio. Il drive, per sette downs (quattro run di Ghislandi e tre di Carminati) è così sfociato, dopo essere vissuto di uno straordinario tackle di Tassinari (in perdita per i Lions) e della chiusura in extremis del down da parte dei bargamaschi con tanto di misurazione con catena, nella grandissima run di 20 yards del QB di casa: allargandosi sulla sinistra della difesa ospite, Carminati ha colto il pertugio che, con tanto di tuffo finale, ha portato Bergamo, all’esito della trasformazione del calcio a seguire, sul 13-6. L’incontro, stante la segnatura in prossimità del termine dell’incontro, si è così trascinato alla fine senza spazio per la reazione ospite che, diversamente, ha incassato, proprio a pochi secondi dalla fine, il fantastico sack, in perdita di 10 yards, di Luto Elton ai danni del QB Fiordoro. Un simbolico finale che narra, più di ogni altra considerazione, dello sforzo difensivo del mai domo reparto bargamasco.
Vittoria sofferta e fortemente voluta per i bergamaschi che, tra due settimane, a Verona, il 17 aprile, incontreranno i Mastini. Una nota finale per la crew arbitrale: impeccabile ed attenta.
crew impeccabile e attenta????
RispondiEliminacrew mediocre e con voglia di protagonismo assurdo
Si tratta di un'impressione che, dalla tribuna, nessuno ha colto.
RispondiEliminaFermo restando che, ovviamente, dalla tribuna non si è in grado di "sentire" come la crew si dispone nei confronti delle squadre.
Grazie per il tuo commento.