sabato 23 aprile 2011

PUGNALATO BRANDON MARSHALL

BRANDON MARSHALL
 
Brandon Marshall, il talentuoso WR dei Dolphins ex Broncos, è stato pungalato la scorsa notte. Indicato in terapia intensiva dalle prime sommarie informazioni, pare ora non versi in imminente pericolo di vita.
Marshall, per la cronaca, risulta essere stato conivolto in altre situazioni simili già negli anni scorsi. Negli anni spesi con i Broncos, Marshall venne arrestato quattro volte e venne coinvolto in numerosi "incidenti" domestici. Ai tempi, il WR venne financo sospeso per tre giornate di campionato poi ridotte ad una in appello. Venne altresì coinvolto nella sparatoria che sfociò nell'uccisione di Darrent Williams, CB dei Broncos. All'epoca dei fatti Marshall riferì in giudizio d'essere certo d'essere il vero obiettivo dei killer.  Ancora ai tempi di Denver, Marshall si recise un'arteria, i tendini ed i nervi di un braccio dopo essere -stranamente- finito contro un televisore. Nell'occasione, riferì dapprima di essere scivolato su di una borsa del McDonald, quindi, successivamente, ammise di aver ferocemente litigato con un membro della propria famiglia.

Le ultime - sommarie- informazioni sull'espisodio di cui sopra pare riferiscano che protagonista dell'accoltellamento del giocatore sia la moglie.  L'ennesimo, curiso, alterco domestico.

AGGIORNAMENTO
"E' un momento molto difficile per Brandon e la sua famiglia. Fortunatamente il mio assistito si riprenderà velocemente (due o tre settimane n.d.r.). Chiediamo, molto semplicemente, che la sua privacy venga rispettata". Sono le prime ufficiali parole sull'accaduto, riferite dall'agente di Marshall, Kennard McGuire.

AGGIORNAMENTO II
Michi, la moglie di Marshall, è stata arrestata e condotta in prigione (7.500,00 dollari l'importo della cauzione). Necessaria -ed ineludibile- alla sua incriminazione, sarà l'eventuale testimonianza del giocatore.



Nessun commento:

Posta un commento