venerdì 11 marzo 2011

ANDREW LUCK: GENIO O FORTUNA?


ANDREW LUCK


Quando, nove settimane or sono, Andrew Luck, QB di Stanford University, sicura prima scelta nel draft di aprile 2011, annunciò la propria decisione di non rendersi disponibile, optando per rimanere alla Stanford University ancora per un anno, furono in molti a rimanere allibiti. Il ragazzo, infatti, rinunciava così ad un sostanzioso e certo contratto da professionista, diversamente scegliendo un altro anno in college con tutti i rischi connessi ad eventuali infortuni. Nei giorni seguenti la propria decisione, Luck sottoscrisse comunque una polizza che lo assicurasse contro l'eventualità di infortuni. Si tratta di una copertura assicurativa di importi mai raggiunti per un giocatore ncaa di football. Oggi, con le trattative sul CBA che stentano a trovare soluzione, la scelta di Luck appare per certi versi geniale. E' chiaro che, dal mancato rinnovo del CBA, i rookies ne risentiranno: non potranno partecipare ai mini camps, avere accesso al playbook, avere contatti con gli allenatori. Luck, diversamente, starà preparando in tutta calma l'incontro del 3 settembre 2001 contro San Jose State. Si sa che l'estate è fondamentale -a dir poco- per i rookies NFl ed è fondamentale -a dir poco- che si svolga in maniera piena. E ciò soprattutto, per i quarterbacks.
Comunque la si guardi, ad oggi, la scelta di Luck appare molto più ragionata (e per certi versi geniale) di quel che apparve inizialmente.

Nessun commento:

Posta un commento