WOW! |
Quando appariva chiaro a tutti che l'NFLPA aveva fallito nel tentativo -mai davvero concretizzatosi, per vero- di boicottare il draft, una curiosa -e comunque interessantissima- notizia riferisce che, in parte, ciò sta avvenendo.
I giocatori che infatti sono stati invitati al draft e vi prenderanno parte, hanno infatti scelto di non accettare il pagamento del trasporto aereo e la loro permanenza a New York a spese della lega. Pare che gli stessi agenti dei giocatori abbiano loro consigliato di non accettare alcun benefit da parte della lega per tutto il periodo in cui il lock out sarà in vigore. Chiaro che il segnale che così viene -nemmeno troppo sottilmente- inviato alla lega è fortissimo: ben netta viene tracciata -anche e soprattutto sotto un profilo economico- la separazione tra futuri giocatori e prospects che, con questa scelta, mostrano grande senso di repsonsabilità, rispatto per i giocatori, l'NFL, l'NFLPA ed il football. Siamo certi di una circostanza: nulla nell'intero processo del draft sarà uguale agli anni precedenti. Di qui alla fine del draft succederanno cose estremamente interessanti. A cominciare -a questo punto- dall'imperdibile primo round di giovedì notte.
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