Io c'ero (per metà)

CAN NEWTON

 

Ieri sera io c'ero, per metà, davanti al televisore in diretta. Mi riferisco all'incontro di esordio in NFL di Cam Newton, che ho seguito per un tempo.

E c'ero la sera in cui, lo scorso anno, lo vidi segnare uno dei più strepitosi touch down di sempre nella storia dei college, contro LSU. Ricordo quel momento. Avevo sonno, ma mi si spalancarono gli occhi. I telecronisti urlavano. Fantastico. Mi dissi: ma chi è questo? Quella sera nacque il fenomeno Newton. Dalla vittoris nel BCS bowl al draft fu tutto un rincorrersi dei soliti giudizi sulla possibilità che Newton potesse adattarsi al mondo professionostico. Carolina credette in lui: primo pick assoluto nel draft. Ieri ho seguito il primo tempo dell'incontro tra Carolina ed Arizona. Newton è stato strepitoso. Alla fine del primo tempo aveva prodotto due fantastici lanci per Steve Smith ed aveva segnato un TD su corsa, in tuffo. Alla fine dell'incontro ha messo a referto 422 yds (record di sempre per un rookie all'esordio). Ovvio che qualche smagliatura c'è stata. Ma si trattava di un rookie, che ha giocato con il portamento di un veterano. Ironia della sorte: Carolina ha perso per il punt return, stupendo, di Patrick Peterson, CB rookie di Arizona, che molti volevano fosse primo pick assoluto nel draft 2011. Peterson ha sofferto in copertura su Smith ma si è riscattato sul punt.

Carolina, ne sono certo, ha fatto una scelta storica. Ora si tratta di costruire il contorno al QB. Peccato ieri sera abbiano perso per infortunio il loro LB pro bowler: fuori per tutta la stagione.