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| RASHARD MENDENHALL |
Numerosissime sono state le reazioni alla morte di Osama Bin Laden. Tra queste anche quella di Mendenhall, RB degli Steelers, che ha affidato, come ormai consuetudine di moltissimi giocatori NFL, i suoi pensieri a twitter.
Peccato per Mendenhall che il suo pensiero abbia suscitato una selva di critiche dal momento che il giocatore esprimeva forti dubbi sulle vere responsabilità dell'attacco alle torri gemelle oltre chye sul reale colpevole degli attacchi. All'esito del vespaio (un eufemismo, ve lo assicuriamo) di critiche ricevute, il giocatore aveva emesso un comunicato nel quale dopo essersi scusato aggiungeva di essere stato frainteso: "non ho nulla contro Bin Laden e nemmeno contro gli USA". Ciò, tuttavia, non è bastato ad uno dei suoi sponsors, "Champion", che, dopo aver attentamente valutato la situazione ha deciso di rescindere ogni rapporto di sponsorizzazione sull'assunto che il 23enne RB, stante le convinzioni diffuse via twitter, non rappresenterebbe più quei valori che si presume i consumatori cerchino nei loro prodotti. La domanda ora è: Mendenhall è un "champion"?
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