lunedì 28 febbraio 2011

L'IMPORTANZA DI ESSERE STUPIDI


Pat McInelly, unico uomo ad ottenere 50/50 al wonderlic test
(I Bengals sono molto intelligenti, per quello perdono le partite)

Greg McElroy: chi era costui? E' presto spiegato: è un QB (Alabama University) che sta prendendo parte alla combine. Nessuno lo conosce dal momento che non è considerato tra i migliori prospects. E poi ha un difetto: è troppo intelligente. Nel wonderlic test sostenuto nei giorni scorsi ha ottenuto il punteggio di 48/50, uno dei più alti punteggi di sempre (lo stesso ottenuto da Ryan Fitzpatrick). Apriti cielo, tutti si sono sorpresi: che ci fa uno così intelligente alla combine? Mica vorrà giocare in NFL questo qui? E giù una serie di discussioni infinite. Ha voluto dire la sua anche Pat McInally, altro illustre sconosciuto al mondo NFL, con la differenza che egli ci giocò senza lasciare alcun ricordo di sè, tranne uno: fu l'unico giocatore di sempre ad ottenere 50/50 al wonderlic test. McInally ha una teoria (proprio perchè intelligente, si dirà):

"La mia intelligenza mi ha creato dei problemi nel draft. Gli allenatori e la dirigenza non amano le cose estreme, soprattutto quando son dirette verso l'alto. Sono convinto credano che l'intelligenza possa portare un uomo a sfidare l'autorità"

Proprio come se chi gioca a football fosse stupido. Per non parlare di chi lo segue o, addirittura (sottolineo addirittura), si diverte a scriverne in un blog. Nei giorni scorsi il wonderlic test ha vissuto di un'altra intelligente polemica. La figlia dell'inventore del test ha detto che il test è completamente inutile. Richiestole cosa si dovesse fare per superare il presunto problema ha risposto:

 "si dovrebbe cambiare test, sostituendolo con quello che ho inventato io".

Una dichiarazione che ci lascia una certezza: lei stessa non supererebbe il suo stesso esame.
Vi invito a sfidare, tutti, l'autorità: sembrerete più intelligenti.

COMBINE - AGGIORNAMENTO


Jones VS Green
(chi tra i due sarà il miglior WR alla combine?)

- Martez Wilson, Illinois, è risultato essere il linebacker più veloce nei 40 yards dash alla combine
- Per unanime consenso il titolo di braccio più potente tra i QB alla combine pare appartenere a Colin Kaepernick. Dai dati risulta aver lanciato la palla alla velocità di 59 miglia orarie, la velocità superiore tra quella raggiunta dai 16 QB partecipanti alla combine. A Kaepernick viene attribuito anche il miglior lancio di giornata. Quanto a velocità di lancio, secondo posto per Mallett e terzo per Newton
- Riguardo alle accuse di scorrettezza rivoltegli per il suo comportanmento in campo Fairley ha così dichiarato: "Gioco come si dovrebbe giocare. Quando entro in campo è come se si accendesse una luce che poi non si spegne sino a quando non lo lascio"
- Ricky Stanzi: arrivano oggi conferme di quel che andavamo dicendo ieri. La sua prestazione alla combine è ad oggi disastrosa. Nei lanci ha mancato di molto i ricevitori. Ricordiamo, ahinoi, che è l'idolo di questo blog.
- Pare che nonostante le prestazioni di A.J Green siano inferiori a quelle di Julio Jones, i teams siano ancora convinti che A.J. Green sia ancora e comunque il miglior WR del draft
- Secondo la stampa di Cincinnati, Christian Ponder potrebbe essere il QB più indicato ad adattarsi agli schemi offensivi dei Bengals e di Jay Gruden (West Coast Offense)

SI CHIUDE UN EPOCA A WASHINGTON


Clinton Portis.

Clinton Portis è stato oggi ufficialmente rilasciato dai Redskins. La notizia non sorprende dal momento che nei giorni scorsi era stata largamente preannunciata. Per i Redskins, in qualche modo, è la fine di un'epoca. Portis ha giocato per i Redskins per sette stagioni, non di rado su livelli altissimi. Le dichiarazioni al momento dell'ufficialità della mossa dei Redskins sono state di riconoscenza nei confronti di Shanahan e Snyder:

"Essere stato un Redskin è stata una cosa speciale della mia vita. Sono arrivato e rimasto in questa franchigia ove, da ragazzo che si divertiva, sono divenuto uomo in grado di assumersi responsabilità. Ho cercato di reggere il peso sulle spalle per il coach Gibbs ed i fans dei Redskins"

La mossa dei Redskins infonde respiro alle loro finanze. A Portis erano dovuti 25 milioni di dollari nei prossimi tre anni. Oggi trentenne, talvolta eccentrico e prima donna fuori dal campo di gioco, Portis lascia Washington come secondo uomo di sempre (per i Redskins) in termini di yards corse, sole 648 yards in meno del primatista, John Riggins. Esattamente 2.230 le volte in cui a Portis è stata affidata la pala per correre, correre, correre, correre.


SE LO DICE WAVE

Dave Wannstedt.

"Penso che ciò che rileva di Chan Gailey è che, ovunque sia stato, ha vinto. Ha un piano. E' molto consistente. Penso che non si possa cambiare il proprio modo di pensare su base settimanale o mensile. Penso che su certi aspetti del gioco si debba mettere un migliore impegno rispetto a quello degli avversari. E' questo il modo in cui si vince. Non penso si possa scherzare con molte persone e soprattutto in questa lega. Penso che Chan abbia un piano. Sappiamo quel che dobbiamo fare. Rimbocchiamosi le maniche e facciamolo".
Così parlò, oggi, Dave Wannstedt, il nuvo assistente HC dei Bills.

Per la cronaca Gailey. ha un record di 22-26 in NFL.
Dichiarazioni perfettamente in linea con l'ultima vincente decade dei Bills. Wow.

COMBINE SENZA RE


Christian Ponder.

Dopo i primi giorni di combine la nebbia, anzichè diradarsi, pare infittirsi relativamente alla situazione dei QB. La situazione è paradossale. Nessuno sa dire quale sia il miglior QB del draft, quando tutti, curiosamente, già oggi, sanno quale sarà il miglior QB del prossimo anno: Andrew Luck. La non disponibilità al draft di Luck ha creato scompiglio tra i rimanenti prospects e, se è vero come è vero, che Newton e Gabbert parevano in vantaggio sugli altri prima della combine, ad oggi l'argomento pare più debole.
Ieri grande delusione di giornata per Newton -attesissimo è dire poco-, quasi disastroso nei lanci. Lo stesso Newton ha ammesso le difficoltà in cui si è trovato:

"Come QB ho sottostimato la tempistica di gioco. C'erano ricevitori SEC, MAC e SWAC .. mi sono sentito in qualche modo frustrato ma ì, allo stesso tempo, mi sono anche divertito".

Il riferimento di Newton, cresciuto in un attacco non compatibile con gli scvhemi d'attacco NFL, è alla velocità dei ricevitori cui non è mai stato abituato ad Auburn ove differente era il sistema d'attacco.
Mallett e Ponder, abituati a sistemi di gioco in linea con quanto aspetterò loro in NFL, hanno diversamente brillato. In salita le loro quotazioni. Qualsiasi opzione è aperta per la fine di aprile. Tuttop può accadere.

domenica 27 febbraio 2011

COMBINE: IL PUNTO


A qualche giorno dall'inizio della combine urge fare il punto della situazione. L'attenzione ovviamente si rivolge alla situazione QB, mai come quest'anno posizione più seguita da moltissimi teams, anche in considerazione del probabilissimo mancato rinnovo del CBA.

- Newton: ha mostrato doti atletiche straordinarie negli esercizi. Ha tuttavia mostrato alcune lacune sotto il profilo dell'accuratezza nei lanci (un'impressione confermata da noi personalmente dopo aver seguito -live- la sessione di lanci di Newton. 11-21 il suo score). Newton ha mostrato personalità innanzi alle telecamere nella sua interview nella giornata di ieri. Ambiguo.

- Gabbert: non ha impressionato innanzi alle telecamere ove si è limitato a rispondere scolasticamente. Nessuna particolare impressione anche negli esercizi. Gabbert ha scelto di non lanciare alla combine. Nulla di che, nel complesso.

- Mallett: ormai è un telenovelas. Dapprima scivolato nei numeroci mock in posizione arretrata, poi accusato di essere abituale consumatore di droghe, poi disastroso nella sua conferenza innanzi alle telecamere ieri, poi sin da subito ritenuto da non pochi degno erede di Ryan Leaf (il più grande bidone della storia del draft), infine, oggi, per unanime consenso, miglior QB (soprattutto sotto il profilo dell'accuratezza nei lanci) nell'odierna complessiva sessione. Da montagne russe.

- Ricky Stanzi, l'idolo di Buffalomania: l'abbiamo visto alla combine, nei lanci. Molto poco preciso nei lanci di media-lunga gittata, si è parzialmente riscattato in quelli di breve gittata. Nulla sappiamo della sua conferenza dinnanzi alla stampa. Di nessun rilievo le sue prestazioni atletiche negli esercizi. Ahia.

- Locker: rispetto al Senior bowl è apparso migliorato nella precisione dei lanci. In ripresa.

- Kaepernick: nei lanci non ha dato seguito all'ottima impressione mostrata al senior bowl. Di tutto rispetto le prestazioni atletiche agli esercizi. Stabile.

- Dalton: ha mostrato grosse difficoltà nei lanci. Ciò che ci si aspettava.

-Ponder: è apparso molto preciso nei lanci. Buon per lui.

-Taylor: è risultato il più veloce di tutti i QB nel 40-yard dash. Nei giorni scorsi ha affermato che intende passare professionista come QB e di non essere interessato, nonostante le sue non comuni doti atletiche, ad altri ruoli.

Non QB news di rilievo:
- il DT Stephen Paeae di Oregon State ha battuto il record di sempre di alzate dalla panca nel sollevamento pesi: 49 alzate.
- Julio Jones, WR, ha impressionato negli esercizi. Possibile che soffi il primo posto nel draft come WR, da sempre considerato di stretta proprietà di A.J. Green

SI SA CHE LA GENTE DA' BUONI CONSIGLI SE NON PUO' PIU' DARE IL CATTIVO ESEMPIO



Vi ricordate di Mike Tyson, quel tizio che venne prelevato da una prigione e messo su di un ring ove, poi, faceva a pezzi a suon di pugni tutto quel che di umano (con l'eccezione dell'arbitro) vi faceva ingresso? Vi ricordate che, stanco di usare i pugni, arrivò persino ad usare i denti quando a morsi stacco l'orecchio (la parte alta, aggiungiamo per dovere di cronaca) di Holifield per poi sprezzantemente sputarla sul ring? Bene. Ora questo soggetto ritiene sbagliato che un altro soggetto (quel QB prima dei falcons ed ora degli eagles) che si divertiva, per soldi (per quanto ne avesse sin sopra i capelli), a sopprimere cani all'esito di crudeli combattimenti, abbia fatto quale che ha fatto. In altre parole, un mostro di moralità ritiene di poter dare lezioni ad un altro mostro di moralità.
Intervistato da ESPN sulla vicenda Vick, Tyson ha così risposto:
"Ascoltate, ascoltate. Io non so perchè certe persone facciano certe cose. Cosa dovremmo fare con Vick. Davvero, davvero: perchè non lo castriamo? Perchè non facciamo qualcosa di brutto ai suoi figli per fargli capire la lezione? E' questa davvero la risposta? Oppure possiamo dire 'Hey, hai dato segnali sbagliati in tutti questi anni e non ti sei reso conto che stavi distruggendo gli animali di Dio'. Quindi dobbiamo cambiare la sua maniera di pensare. Non dobbiamo ucciderlo, non dobbiamo assassinarlo. Dobbimao uccidere il suo modo di pensare su questo specifico argomento. Quindi è così, dobbiamo dargli un'ulteriore possibilità. In modo che possa giovarne".

Mi chiedo: senza fare tanta filosofia, non sarebbe bastato morsicare un orecchio a Vick per fargli capire come deve comportarsi un cristiano?

CONTATTO BILLS-KAEPERNICK


Colin Kaepernick

I Bills e Colin Kaepercnick si sono ufficialmente incontrati alla combine. E' il primo ufficiale contatto dei Bills con un QB alla combine. Kaepernick, QB Nevada University, si è messo in luce nell'ultimo anno di college per le prestazioni sfoggiate, ben narrate da inequivocabili statistiche. Ad oggi, risulta essere l'unico QB nella storia della Division I College Football ad aver lanciato, in carriera, per più di 10.000 yards ed aver contemporaneamente corso per più di 4.000. Altresì, risulta essere l'unico QB di sempre ad aver lanciato per più di 2.000 yards e corso per più di 1.000 in una singola stagione per tere volte consecutive. Nel prossimo draft è certo che Newton e Gabbert siano considerati i migliori QB in assoluto (a differenza dei mock prevale ora uno ora l'altro). I mock si fanno più incerti in ordine alle potenzialità dei rimanenti QB disponibile nel draft. Kaepernick appare tra questi, in differente posizione a differenza dei mock. Nei giorni scordi Dwan Edwards, DE dei Bills, ha dichiarato di ritenere Kaepernick il migliore QB del draft. Ne abbiamo parlato in un precedente post.

PILLOLE MATTUTINE DOMENICALI



Pillole di football per cominciar bene la giornata.
Enjoy.

- Shockey, TE rilasciato dai Saints, ha dichiarato di volersi accasare ad un altro team prima dello spirare del CBA, prossimi 3 marzo. I Panthers ed i Dolphins le destinazioni più probabili
- GLi attriti con Palmer pre abbiano indotto i Bengals a prendere in seria considerazuione l'ipotesi di scegliere un QB (Gabbert, se disponibile) con il quarto pick nel prossimo draft. Palmer ha dichiarato di voler essere ceduto. La sua casa in Cincinnati è in vendita.
- Cardinals: molti QB veterano sono stati a loro associati dopo la disastrosa stagione conclusasi con quattro QB nel roster nessuno dei quali all'altezza. Il mancato rinnovo del CBA (e quindi l'impossibilità di portare in casa un veterano free agent) pare stia inducenmdo anche Arizona (quinto pick) a propendere per un QB
- A quanto pare finiti i giorni di Portis ai Redskins. Si attende l'ufficialità
- Dopo la disastrosa conferenza di sabato pare che Mallett stia tuttavia raccogliendo consenso tra i team che lo incontrano personalmente

ITALIA-GERMANIA DI FOOTBALL. APPUNTAMENTO IMPERDIBILE.

Tratto da Endzone magazine.

FIDAF presenta il test match con la Germania e dall’Assessorato allo Sport potrebbe arrivare uno stadio tutto per il football

Ormai ci siamo, ad Italia – Germania manca meno di una settimana e oggi all’Assessorato allo Sport del Comune di Torino i vertici FIDAF hanno presentato l’incontro alla stampa e alle Autorità cittadine.
Nei saloni di Corso Ferrucci a rappresentare le autorità locali c’erano l’Assessore allo Sport del comune di Torino Giuseppe Sbriglio, mentre per la Federazione c’erano il Presidente On. Leoluca Orlando, il Consigliere Francesco Cerra e l’allenatore della Nazionale Brock Olivo. A rappresentare la squadra di casa, che ha organizzato l’evento, il Presidente dei Giaguari Torino Roberto Cecchi. L’incontro “Italia-Germania” è organizzato e gestito dai Giaguari Torino, squadra che l’hanno scorso ha festeggiato i 30 anni di attività, ed è inserito nell’ambito delle manifestazioni celebrative per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia.
La conferenza stampa è stata introdotta dall’Assessore Sbriglio, che ha manifestato il programma della Amministrazione di destinare stabilmente al Football uno stadio della citta’, e dal Presidente Fidaf Orlando, che ha sottolineato il progresso e la diffusione del Football in Italia e i programmi federali futuri, a seguito del recentissimo e importante riconoscimento da parte del Coni. Francesco Cerra, Consigliere federale e dirigente dei Giaguari Torino, ha fornito notizie sullo sviluppo del nostro sport in Piemonte e nell’intero Paese e il presidente dei Giaguari, Roberto Cecchi, ha ricordato la prestigiosa storia della squadra torinese e l’impegno organizzativo per ospitare, per la prima volta a Torino, la nostra Nazionale. Il coach Brock Olivo ha intrattenuto i numerosi giornalisti, e appassionati, presenti sui progressi del Blue Team e sulla importanza dell’incontro del 5 marzo, anche come verifica dello stato di salute della nostra Nazionale.
Dopo un’ora e mezza passata a parlar di football americano, la conferenza stampa si è conclusa con un arrivederci a sabato prossimo.

    sabato 26 febbraio 2011

    IN MORTE DI UNA BARBA

    Yeah!

    Vi avevamo annunciato nei giorni scorsi (vedi post)che sarebbe accaduto.
    Nel video potete osservare scomparire la più celebre barba nell'intera storia dell'NFL.
    Thanks, Brett.
    Enjoy the video. It's funny.

    "NON E' VERO CHE MI DROGO"


    Ryan Mallett

    Ed alla fine Mallett rispose. Dopo giorni di pressioni seguite alle clamorose indiscrezioni per le quali Mallett pareva aver rifiutato di rendersi disponibile nel draft 2010 a causa di -presunta- dipendenza da droghe, il QB ha deciso di parlare. Per la verità, l'ha fatto dopo aver deciso, sospettosamente, di non rispondere nei giorni precedenti. Le sue risposta sono peraltro apparse poco convincenti e tali, così pare, da aver messo sull'avviso più teams piuttosto che averli invogliati a puntare sul giocatore.

    "Quando ho visto letto delle cose di cui venivo accusato mi sono messo a ridere" ha detto Mallett "e mi son detto che nemmeno ne avrei parlato".
    Ed ancora:
    "Ovviamente qualcuno ha rilasdciato quelle dichiarazioni per una precisa ragione, proprio prima della combine"
    Ed infine, a proposito delle sue prestazioni sul campo:
    "Più di 7000 yards e 60 touchdowns in due sole stagioni. Questa è la mia maniera di rispondere"

    Mettiamola così: se si fosse dopato avrebbe lanciato per 14.000 yards per 120 touchdowns.

    SAME OLD CARDINALS


    L'origine degli attuali mali dei Cardinals

    Cambia presto il vento in NFL. E' dura respirare per lungo tempo l'aria delle altezze se non vi si è abituati. Solo due anni or sono i Cardinals giocavano, perdendolo clamorosamente negli ultimi (35) secondi di gioco  (indimenticabile il passaggio di Roethlisberger per Santonio Holmes), il superbowl. Due anni dopo la franchigia pare essersi squagliata. Quanto possa fare un singolo giocatore (nel caso specifico il QB Kurt Warner) è presto detto: gran parte della squadra. Kurt Warner ora si è ritirato (a differenza d'altri comunicando il ritiro senza tornare sui propri passi). Quest'anno, i Cardinals sono stati guidati dai QB Max Hall, Derek Anderson e Matt Leinart: tutti hanno -fortemente- deluso. Il problema è che ora Fitzgerald, uno dei WR più forti dell'intera lega, dovendo rinnovare il contratto (sarebbe la terza volta con i Cardinals nella sua carriera) chiede garanzie ovvero l'arrivo di un QB di spessore: pare che il giocatore abbia fatto i nomi di Marc Bulger e Kevin Kolb (non è che chieda la luna in altre parole).
    Ad Arizona, da sempre franchigia simbolicamente perdente, il solo fatto di aver sfiorato la vittoria ha spinto taluni a pensare a quanto sarebbe bello, finalmente, vincere qualcosa.
    Come dargli torto?

    DIAMONDS IN THE ROUGH



    Ciò che rende affascinante il draft è, tra le altre cose, la possibilità, tutt'altro che rara, che un "late round pick" possa esplodere tra le mani del team che l'ha scelto, cambiandone, per decenni, il destino. E' successo molte volte, talvolta in maniera persino clamorosa. Per unanime consenso, il più incredibile dei casi si è verificato con uno dei migliori QB di ogni tempo: Tom Brady. E' bene precisare che le difficoltà di individuazione, nel draft, delle potenzialità di un giocatore è circostanza del tutto naturale stante la giovane età dei giocatori (un'età in cui spesso e volentieri il giocatore si trova in fase di "sviluppo" sportivo) ovvero la circostanza per la quale, nel college di riferimento, ha trovato poco spazio ovvero, ancora, si è trovato a giocare con schemi di gioco differenti da quelli utilizzati in NFL e tali da far dubitare del fatto che il prospect possa adattarsi/essere sviluppato al mondo professionistico. Torniamo a Tom Brady: nella sua carriera, oggi ancora all'apice, ha già lanciato per più di 34.000 yards per un totale di 261 touchdowns, venendo selezionato 6 volte per il probowl e vincendo tre volte il super bowl ove, peraltro, per due volte, è stato nominato MVP.

    Per la cronaca, Tom Brady prese parte al draft dell'anno 2000 e venne scelto, al sesto round, in posizione n. 199. Per ben 199 volte i teams non si accorsero di chi Tom Brady era/avrebbe potuto essere.

    Se ad aprile non vi scelgono, fatevene una ragione.

    LA FATTORIA DEGLI ANIMALI


    Blaine Gabbert

    Nella fattoria degli animali di Gerge Orwell, straordinario capolavoro letterario, i maiali, dopo aver preso il potere, organizzano conferenze nelle quali a tutti gli altri animali della fattoria viene concessa parola, fermo restando che saranno proprio i maiali, ogniqualvolta, a parlare per ultimi. E' noto infatti che le platee meno accorte e maggiormente acritiche tendono a credere all'ultimo che parla ovvero a chi opiù d'altri alza la voce. La forma in luogo della sostanza.
    Ieri, alla combine, Blaine Gabbert, come già Newton nei giorni scorsi, si è lanciato in dichiarazioni senmz'altro sopra le righe, in una "gara", a distanza con Newton, di triste autoreferenzialità che pare sfidare l'intelligenza dei teams.
    Richiestogli se lui fosse il miglior QB del draft, Gabbert ha cpsì replicato:

    "Non c'è dubbio. Supererò tutti gli altri. I miei genitori mi hanno cresciuto insegnandomi che nulla ti viene dato nella vita. Devi sempre guadagnartelo. Ed io ho sempre applicato questi principi tanto nel football quanto a scuola: dover lavorare per qualsiasi cosa si desideri".

    Sul fatto che Gabbert e Newton siano dele icone (come dichiarato da NEwton riferendosi solo a sè stesso) abbiamo forti dubbi. Sul fatto che entrambi siano (tristi) intrattenitori ne abbiamo la certezza. Ad oggi, l'unico al quale può perdonarsi -a dir poco- l'arroganza verbale è Muhammad Ali.

    venerdì 25 febbraio 2011

    ANCHE I PELLEROSSA DIVORZIANO


    McNabb-Shanahan
    un matrimonio fallito prima di cominciare

    Non è stato un anno facile per i Redskins. Shanahan, giunto com'è naturale che sia visti i trascorsi a Denver, tra grandi aspettative, si è trovato a fare i conti con giocatori rinomati che ne hanno tuttavia mal digerito i metodi di lavoro. Su tutti, Albert Haynesworth (ne abbiamo scritto in post precedenti) e Donovan McNabb. Quelle che avrebbero dovuto essere, nelle intenzioni della dirigenza e del tecnico, le colonne portanti della rifondazione Redskins (quanto meno nel breve periodo vista la loro età), si sono rivelate problemi per la squadra. Oggi, per la prima volta da tempo, l'agente di Mcnabb e Shanahan hanno avuto una "great conversation", così ha testualmente riferito Shanahan, il quale tuttavia ha aggiunto che le parti "lasceranno che le cose prendano cura di loro stesse".  Parole eloquenti che tuttavia non suonano sorprendenti: il rilascio di McNabb giunge infatti all'esito di una stagione in cui tra il QB ed il proprio coach è radicalmente mancata sintonia al punto che Shanahan (tra il malumore dei restanti giocatori)  nella scorsa stagione, a dicembre, ha persino lasciato in panchina il QB starter (annunciando la mossa pubblicamente) in luogo del meno rinomato Grossman, dopo che, solo un mese prima, a novembre, nell'incontro con i Lions, aveva sostituito Mcnabb ad 1:50 dalla fine, giustificando poi la sostituzione sulla base della "convinzione" che Mcnabb fosse meno adeguato di Grossman ad affrontare i minuti finali di gioco (la scelta fu al punto clamorosa che da parte di taluni venne persino avanzato il sospetto che Shanahan fosse "razzista" dal momento che con un QB bianco mai, si disse, si sarebbe azzardato a comportarsi in quale modo).

    LA METAMORFOSI DI KEVIN KOLB

    Kolb e Kafka

    Tutto si può dire di Kevin Kolb tranne che il destino sia dalla sua parte. L'anno scorso, quando finalmente ottenne la qualifica di QB starter per gli eagles, si trovò costretto a lottare (perdendo) per la sua posizione dopo che gli eagles avevano dato la propria disponibilità a credere -nuovamente- in Vick. Il resto è storia nota: Vick ha preso il posto di Kolb e quest'ultimo ha chiesto di essere ceduto poichè intende essere starter da qualche altra parte. Di nuovo, ora, c'è il fatto che alla combine molte, se non tutte la squadre, hanno chiaramente dichiarato di non essere in alcun modo disposte a cedere il loro primo pick per giungere a Kolb. Brutte notizie, se si pensa che almeno 10/32 dei teams hanno un disperatobisogno di un QB su cui fare affidamento. Ma non finisce qui: stando a quantro trapela da Philadelphia, pare che la dirigenza intenda puntare, piuttosto che su Kolb come back up, su mike Kafka (North western University, 4th round), terzo QB degli eagles, scelto nel draft 2010 e QB sul quale pare si sia già deciso di puntare per il futuro per quanto ad oggi non abbia mai messo piede in campo in NFL se non in pre-season.

    Dopo aver perso un battaglia con un uomo che si divertiva a sopprimere cani per diletto, Kolb rischia di perdere la guerra con un uomo che scrive racconti di uomini che si trasformano in scarafaggi.

    VOTA ROVENSTAHL, VOTA ROVENSTAHL, VOTA ROVENSTAHL!


    Il sindaco di Pittsburgh spala la neve innanzi ad una chiesa di Green Bay

    Viviamo tempi (soprattutto in Italia) in cui la politica offre di sè un triste spettacolo. E' così che apprendere di uomini impegnati in politica che mantengono la loro parola diviene quasi notizia confortante. La storia giunge da Pittsburgh dove il sindaco locale, Ravenstahl, si apprende aver scommesso con il suo pari grado di Green Bay che  se gli Steelers avessero perso il Superbowl egli si sarebbe impegnato a spalare neve innanzi ad un edificio di Green Bay e ad appendere innanzi al proprio municipio, per un giorno, la bandiera di Green Bay. Ovviamente, nel caso si fosse verificato il contrario, ovvero la vittoria degli Steelers, l'accordo prevedeva che il medesimo comportamento sarebbe stato osservato dal sindaco di Green Bay. E' stato così che il sindaco di Pittsburgh, per onorare la scommessa, si è recato innanzi alla chiesa ove è solito recarsi con la propria famiglia l'HC dei Packers McCarthy ed, ivi, ha spalato la neve. Ha poi dato seguito e compimento alla scommessa esponendo per un giono in municipo la bandiera dei Packers.

    E' dura essere uomini di parola. Più nello sport che in politica, a quanto pare.

    STA PER ACCADERE QUEL CHE NON DOVEVA ACCADERE



    Ieri l'NFL e l'NFLPA hanno trattato per il settimo giorno consecutivo, alla presenza di un mediatore (lo si ricorda: con poteri di mera conciliazione in alcun modo coercitivi), senza tuttavia che le parti, quanto meno con riferimento ai "core issues", ovvero al nucleo delle questioni più sentite, riducessero la distanza che li separa. Bad news: parola del mediatore Gerge H. Cohen (in alcun modo parente del più celebre Leonard). "Qualche progresso è stato fatto" ha detto Cohen "ma le parti rimangono distanti in merito alle questioni più importanti". Ora, poichè l'attuale contratto (CBA) scadrà a mezzanotte del prossimo venerdì, le parti (scaduti ieri i 7 giorni di trattative serrate che si erano concesse per ripianare -nei limiti del possibile- ogni e qualsiasi divergenza), hanno stabilito di incontrarsi nuovamente da martedì prossimo, per quello che si configura quale ultimo, drammatico, tentativo di conciliazione. E' comunque immaginabile, realisticamente, che se 50 ore (la montagna) di trattative hanno partorito piccoli se non insignificanti progressi (il topolino), difficilmente la situazione potrà sbloccarsi la prossima settimana.
    Così stando le cose, il lockout appare imminente.

    Aspettate a suicidarvi. Il football non è tutto nella vita. O no?

    SIAMO UFFICIALMENTE SBARCATI IN FACEBOOK



    Il logo che su fb identifica Buffalo mania:
    il pallone dell'ultimo Super Bowl


    Siamo ufficialmente sbarcati in facebook.
    Quello che trovate sopra è il logo della nostra pagina su fb.
    Per diventare fan, condiveidere e rimanere costantemente aggiornati sulle news del mondo NFL, cliccate sul logo che trovate nella barra a destra, in alto, della pagina che state leggendo.
    E condividete, se vi riesce.

    BUDDY AND CHAN: WHAT A COUPLE

    Buddy Nix, GM dei BIlls
    Ha dichiarato candidamente che in occasione del draft 2010 si trovava a casa e dormiva

     Buddy Nixon e Chan Gailey hanno rilasciato ieri, in occasione della combine, una serie di dichiarazioni relative ai Bills ed al draft del prossimo aprile. Abbiamo riportato ieri gran parte delle dichiarazioni di Gailey. Buddy Nix si è soffermato su differenti argomenti ovvero in particolare:
    - Su Aaron Maybin: il team pare voler insistere nel vedere se Maynin possa dare qualcosa e, quindi, non pare aver ancora abbandonato l'idea che possa tornare utile alla squadra. Maybin, nona scelta assoluta nel draft 2009, ha ampiamente deluso le aspettative. Pare che, in ogni caso, stia facendo tutto quel che la squadra chiede lui per riuscire ad emergere.
    - Sul terzo pick nel draft: Buffalo non ha alcuna intenzione di cederlo. Non fa parte della strategia di Nix affrontare il draft cedendo o acquistando posizioni. E ciò in linea con il gran lavoro che Nix ha svolto per anni nel draft per i Chargers, più volte azzeccando giocatori che in qualità di rookies hanno poi giocato, già al loro primo anno da professionisti, al pro bowl
    - e per finire: non ho alcuna voglia di scegliere ancora, nei prossimi anni, come terzo nel draft (ci permettiamo: esiste comunque la possibilità di scegliere per primi e secondi)

    giovedì 24 febbraio 2011

    SEGNATEVELO.

    Rex Ryan dopo la dieta
    (quindi in splendida forma)

    Rex Ryan, oggi, 24 febbraio 2011:
    "Vi garantisco che quest'anno vinceremo il Super Bowl".

    Segnatevelo.

    JIMMY CLAUSEN IN TROUBLES


    Jimmy Clausen
    dopo una anno a Carolina i Panthers potrebbero già voltare pagina

    Si fa sempre più dura per Jimmy Clausen. La voci che da Carolina da tempo lo vogliono già finito agli occhi della dirigenza all'esito di una stagione tutt'altro che all'alteza (sia chiaro: non certo escluivamente per demeriti a lui riconducibili) paiono trovare conferma nelle odierna parole di Ron Rivera, neo HC dei Panthers ed ex DC dei Chargers. Rivera (che, a scanso di equivoci, nulla c'azzecca con l'eroe del celeberrimo 4-3 rifilato dall'Italia alla Germania ai mondiali di calcio) ha cosìdichiarato oggi:
    "Stiamo valutando tutte le posizioni ed il quarterback è una di queste. Crediamo che si debba avere un franchise quarterback. Dobbiamo individuare il nostro uomo ed insistere in quella direzione. I teams che hanno questo genere di giocatori ti attaccano verticalmente e sono duri da affrontare"
    Rivera, tenetevi forte, ha poi paragonato Cameron Newton a Roethlisberger e Flacco ed ha aggiunto "potrebbe essere un atleta migliore di loro. Innanzitutto, tuttavia, valutiamo il nostro roster".
    E per finire:
    "dobbiamo fare ciò che è meglio per i Panthers".

    Parole sinistre.

    LUCKY ANDREW LUCK


    Andrew Luck, QB di Stanford

    Andrew Luck, QB di Stanford, per quanto unanimemente indicato quale prima scelta assoluta nel draft di aprile, ha scelto di rimanere ancora un anno alla Stanford University, per laurearsi in architettura. Un ascelta non da poco che, in anni recenti, hanno avuto il "coraggio" di fare solamente Peyton Manning e Sam Bradford. Di fatto Luck ha rinunciato ad un contratto pari, secodno stime di massima, ad 80 milioni di dollari. Ora, tuttavia, Luck annuncia di essersi assicurato (non si sa mai visto che nella prossima stagione non sarà professionista e sarà comunque un anno a "rischio") "totalmente" (la copertura copre qualsiasi infortunio debilitante). Per Sporting news, il pacchetto assicurativo strappato da Luck è destinato a superare di gran lunga i massimali assicurativi riconosciuti a tutte le recenti stelle dei college.

    Luck(y) boy.

    RICKY STANZI: FINALMENTE!

    Ricky Stanzi
     (IOWA QB, ad avviso di Buffalomania il miglior QB del prossimo draft)

    E alla fine qualcuno si accorse di Ricky Stanzi. Il QB di Iowa, a nostro avviso il miglior QB del prossimo draft (lo diciamo a voce alta), non ha ad oggi (con esclusione di quel che riportiamo di seguito) raccolto il consenso/l'attenzione che ruota attorno alla schiera degli altri QB presenti alla combine/draft. Oggi, tuttavia, Mel Kiper ha rotto il ghiaccio, dichiarando quanto segue:
    "Se Jake Locker ha completata il 51,1% dei suoi passaggi su terzo down, Ricky Stanzi ha completato il 59.2%. Stanzi è 29-6 come starter e 3-0 in bowl games, e ciò in confronto al record di carriera di Locker pari a 15-25". Per Mayock, Stanzi "merita di essere un second round pick".


    BUFFALO BILLS - BREVI


    Chan Gailey

    Gailey intervistato alla combine in merito ai BIlls 2011:

    - Su Spiller: ha reso meno di quel che ci aspettavamo da un pick n. 9 assoluto nel draft
    - Su Fitzpatrick: mi sono pentito di non averlo indicato come starting QB nella passata stagione
    - Su McKelvin: l'impressione è che non abbia dato il massimo nella passata stagione. Ha le capacità per essere un ottimo CB, speriamo che il suo impegno migliore nella stagione a venire
    - Su Posluszny: il team farà tutto il possibile per confermarlo nella stagione 2001

    COLT McCOY E' LO STARTER QB PER CLEVELAND


    Colt McCoy

    Mike Holmgren ha parlato. Ed ha detto, senza mezzi termini, non solo che McCoy sarà il QB starter per Cleveland ma, altresì, ha aggiunto, che i Browns hanno bisogno di tutto fuorchè di scegliere un QB al prossimo draft. Non poteva essere più chiaro. "La soluzione migliore è quando identifichi il tuo uomo, gli fai capire che lui è il tuo uomo, e lo alleni al meglio perchè sia il tuo uomo". E ancora: "è bello avere molta competizione e molto materiale, ma non funziona al meglio, in genere, se le cose stanno così. Quindi, se tu credi in un giovane ragazzo, e credi che sia il tuo uomo, è giusto insistere con lui".

    KYLE ORTON IS THE STARTER QB


    John Fox

    Contrariamente a quanto riportato nei giorni scorsi John Fox ha oggi, a sorpresa, dichiarato che Kyle Orton sarà il QB starter di Denver nella prossima stagione: "Per quanto mi riguarda, Orton è sotto contratto ed è il QB titolare dei Denver Broncos" ha detto Fox, che ha aggiunto, inequivocabilmente, "è quindi il nostro titolare". Fox ha quindi espressamente escluso che Orton possa essere ceduto. La dichiarazione giunge a sorpresa se si pensa che solo una settimana fa Orton aveva dichiarato di non sapere quale potesse essere il prioprio futuro. In realtà, secondo molti (ben informati), pare che Tebow "non abbia molti sostenitori in Denver" e coloro i quali lo aveva scelto l'anno scorso pare ne stiano prendendo le distanze dopo l'arrivo della nuova dirigenza (Elway e Fox per parlarci chiaro). E' pur vero che di qui all'inizio della stagione manca ancora moltissimo. Ma, intanto, Fox ha parlato.

    mercoledì 23 febbraio 2011

    WONDERLIC TEST


    Una curiosa gag tratta del web relativa a Vince Young

    Una delle sfaccettature più intriganti della combine rimane senza dubbio il wonderlic test, ovvero quel test, composto di quindici domande da completarsi in quindici minuti, cui vengono sottoposti negli Stati Uniti molti di coloro i quali vengono valutati per essere assunti ed a cui, ogni anno, vengono sottoposti i prospects alla combine. Tutto gli studi effettuati hanno dimostrato che non esiste alcuna correlazione tra la grandezza di un giocatore ed il risultato al wonderlic test (la storia di Fitzpatrick che segue, ahimè, ne è una conferma). Ciò nonostante, il wonderlic test viene effettuato ogni anno. Ryan Fitzpatrick è noto nell'ambiente per essere considerato il giocatore, tra quelli in attività, ad aver ottenuto il risultato più alto in assoluto: 48/50 per quanto alcuni sostengano che fitzpatrick avrebbe in realtà ottenuto 50/50, circostanza che lo stesso giocatore ha comunque smentito riferendo di aver lasciato in bianco almeno una delle risposte. Fitzpatrick, in base ad una articolo di USA today dell'anno scorso, è considerato uno dei 5 atleti più intelligenti degli stati uniti.

    Premesso che lo score medio per un QB è considerato essere 24 (per quanto i teams si sentano tranquilli già con un 21), curiosi sono i risultati ottenuti da alcuni atleti: Vince Young ottenne un risultato di 6 al primo tentativo e 16 al secondo (in perfetta linea con la successiva carriera) mentre Dan Marino ottenne un punteggio di 16 (assolutamente non in linea con la successiva carriera). Michael Vick ottenne 20 (un punteggio da cani, in linea con la successiva carriera). Il più basso score di sempre appartiene ad un certo Edward "Pig" Prather di Mississipi State: 5 (in linea con il suo nickname).

    Personalmente non ho mai ottenuto un punteggio superiore al 30.
    All'università, però.

    UN PRINCIPE PER L'NFL


    Prince Amukamara

    Uno dei prospect più interessanti del prossimo draft è indubbiamente Prince Amukamara, CB University of Nebraska. Il soggetto, senz'altro atleta di assoluto livello (al punto da essere considerato con Patrick Peterson -LSU- uno dei due migliori CB del draft d'aprile), è noto a questo blog per una singolare circostanza, ovvero, tenetevi forte, i nomi e le origini dei propri familiari. Deve precisarsi che i genitori sono, entrambi nigeriani, discendenti di nobile famiglia. Il loro nonno era infatti, tenetevi forte, addirittura il re dello stato nigeriano del Awo-Omanna in Imo (non cercatelo con google maps, non lo troverete).
    Leggiamo, infatti, che oltre a Prince (Principe, per l'appunto il Nostro, unico figlio maschio), in famiglia vi sono anche Princess (principessa), Promise (promessa), Peace (pace) e Passionate (appassionata). Tutti i membri della famiglia (tutti nati negli States con l'eccezione di Princess) sono atleti di assoluto livello, in diverse discipline. Le cronache raccontano di una famiglia estremamente umile, incline all'insegnamento dello sport e della vita. Una bella storia.

    COLIN KAEPERNICK



    Colin Kaepernick in 11 godibili minuti

    Oggi Dwan Edwards, DE dei Bills, ha scritto su Twitter dicendo che Colin Kaepernick (nel video un sunto della sua carriera) è, a suo avviso, il miglior QB del prossimo draft d'aprile. Kaepernick (QB Nevada University), in tutta risposta, ha scritto su twitter che Edwards è, ora, il suo giocatore preferito. Se la cantano e se la suonano tra di loro, in altre parole. Kaepernick, per la cronaca, è comunque prospect di cui si parla poco ma che, sotto un profilo strettamente numero, ha sfoggiato prestazioni (si badi bene: nell'intera stagione appena conclusasi) di pochissimo inferiori (in termini di yards lanciate e corse oltre che di touchdown realizzati su corsa che su passaggio) a quelle staccate da Cam Newton. 

    La differenza rispetto a Newton è che nessuno ricorda alcun celebre scienziato che si chiamasse Kaepernick.

    3RD OVERALL - BILLS DRAFT PICK


    Bruce Smith - DE - terza scelta assoluta - Bills -1985 - Hall of Fame

    I Bills avranno la terza scelta assoluta nel draft del prossimo aprile. Solamente nel 1985 accadde che i Bills scegliessero così in alto. Leggendario il pick di quell'anno, riassunto in un nome ed un cognome: Bruce Smith (DE Hall of Fame aggiungiamo per quanto del tutto superfluo).
    Per darvi un'idea di chi è stato scelto come terza scelta assoluta dal 1967 ad oggi, ne riportiamo di seguito il completo elenco:

    2010 - DT Gerald McCoy, Tampa Bay Buccaneers
    2009 - DE Tyson Jackson, Kansas City Chiefs
    2008 - QB Matt Ryan, Atlanta Falcons
    2007 - OT Joe Thomas, Cleveland Browns
    2006 - QB Vince Young, Tennessee Titans
    2005 - WR Braylon Edwards, Cleveland Browns
    2004 - WR Larry Fitzgerald, Arizona Cardinals
    2003 - WR Andre Johnson, Houston Texans
    2002 - QB Joey Harrington, Detroit Lions
    2001 - DT Gerald Warren, Cleveland Browns
    2000 - OT Chris Samuels, Washington Redskins
    1999 - QB Akili Smith, Cincinnati Bengals
    1998 - DE Andre Wadsworth, Arizona Cardinals
    1997 - DB Shawn Springs, Seattle Seahawks
    1996 - DE Simeon Rice, Arizona Cardinals
    1995 - QB Steve McNair, Houston Oilers
    1994 - QB Heath Shuler, Washington Redskins
    1993 - RB Garrison Hearst, Phoenix Cardinals
    1992 - DT Sean Gilbert, Los Angeles Rams
    1991 - DB Bruce Pickens, Atlanta Falcons
    1990 - DT Cortez Kennedy, Seattle Seahawks
    1989 - RB Barry Sanders, Detroit Lions
    1988 - DB Bennie Blades, Detroit Lions
    1987 - RB Alonzo Smith, Houston Oilers
    1986 - QB Jim Everett, Houston Oilers
    1985 - DT Ray Childress, Houston Oilers
    1984 - LB Carl Banks, New York Giants
    1983 - RB Curt Warner, Seattle Seahawks
    1982 - LB Chip Banks, Cleveland Browns
    1981 - RB Freeman McNeil, New York Jets
    1980 - OT Anthony Munoz, Cincinnati Bengals
    1979 - QB Jack Thompson, Cincinnati Bengals
    1978 - WR Wes Chandler, New Orleans Saints
    1977 - DE Eddie Edwards, Cincinnati Bengals
    1976 - RB Chuck Muncie, New Orleans Saints
    1975 - OG Ken Huff, Baltimore Colts
    1974 - OG John Hicks, New York Giants
    1973 - OT Jerry Sisemore, Philadelphia Eagles
    1972 - OT Lionel Antoine, Chicago Bears
    1971 - QB Dan Pastorini, Houston Oilers
    1970 - QB Mike Phipps, Cleveland Browns
    1969 - DB Leroy Keyes, Philadelphia Eagles
    1968 - DE Claude Humphrey, Atlanta Falcons
    1967 - QB Steve Spurrier, San Fransisco 49ers

    Here we go, Bills.

    NEWTON (CAM E NON ISAAC) SFOGGIA MODESTIA



    Isaac Newton: parente?

    Cam Newton ci sta abituando a dichiarazioni a dir poco sorprendenti, quando non persino modeste. Ne abbiamo parlato ieri. Ma già oggi ci risiamo. Intervistato sul fatto che abbia alle spalle un solo anno di college come starter prima dell'ingresso in Nfl il nostro ha così risposto:

    "Sono consapevole della situazione. Non voglio apparire arrogante (figuriamoci n.d.r.), ma io ho fatto in un anno quel che altri non riescono a fare in un'intera carriera al college. Abbiamo avuto la possibilità di fare qualcosa di grande e l'abbiamo fatto".

    Ed ancora:
    "Peyton Manning, Tom Brady, Aaron Rodgers, ognuno vede quanto sono preparati ogni anno. La domanda è: come fanno? Si può dire di tutto, tranne che non lavorino duro, tanto in offseason quanto in regular season".

    Sarebbe interessante verificare se la genealogia di Cam contempli riferimenti al più celebre Isaac. Ci sentiamo comunque di escludere la circostanza.


    PILOLE MATTUTINE


    - Champ Bailey, CB dei Broncos, ha rinnovato per 4 anni. 43 Milioni di dollari il valore del contratto.
    - Secondo Tony Dungy Sanders potrebbe tornare ai Colts. Il suo rilascio altro non sarebbe che pura strategia per poterne abbassare il compenso, troppo alto per un giocatore senz'altro forte ma in condizioni fisiche da tempo non ottimali
    - Anche Christian Ponder lancerà alla combine, ufficiale
    - Pare che il quinto giorno di trattative tra NFL e NFLPA sia stato il più fruttuoso in assoluto. "A Big day" hanno commentato taluni. Bene.
    - Jeremy Shockey, TE, è stato tagliato dai Saints. Che shock.
    - Cam Newton ha dichiarato ieri che nel suo futuro si vede come giocatore di football, intrattenitore, icona. Modesto, non c'è che dire.
    - Mallett parteciperà all combine ma si limiterà a lanciare. Il grosso verrà nmostrato al pro-day dei Razorbacks. Deve probabilmente riprendersi dall'ultimo festino.
    - Tom Condon (giuro che si chiama così), agente di Gabbert, dice che il suo assistito non lancerà alla combine, così come, aggiunge, han sempre fatto i suoi assistiti. Per la cronaca i QB che in genere non lanciano alla combine, non ne hanno storicamente risentito nel draft

    Have a nice day.


    martedì 22 febbraio 2011

    DRAFT - BREVI

    Ryan Mallett, in una curiosa espressione

    - Gil Brandt, uno dei più noti guru del draft, analyst per NFL, ha così dichiarato riferendosi a Cam Newton: "Sarei scioccato se non venisse selezionato come prima scelta assoluta"

    - Per Tony Softli di espn101, Ryan Mallett non avrebbe dato la propria disponibilità già nel draft 2010 poichè abituale consumatore di droghe. Molte le voci che paiono confermare l'incredibile indiscrezione. Così come sono in molti (e sempre di più) a paragonare (già oggi!) Mallett a Ryan Leaf, da molti considerato il più grande bust della storia del draft (per la verità Leaf contende il primato ad un altro fenomeno assoluto, Jamarcus Russell).

    Il football è una droga, siamo tutti d'accordo. Si tratta però di non esagerare. Suvvia.

    UN'IMPROBABILE RIVOLUZIONE CINESE


    Ed Wang a Pechino con giovani atleti locali

    Ed Wang, OL scelto nel draft (uscita da Virginia Tech, quinto round)  dello scorso anno dai Bills, è divenuto il primo uomo di origine cinese a divenire professionista in NFL. Poichè da anni non tornava in Cina, l'NFL ha pensato bene di inviarlo immediatamente da quelle parti in un tour promozionale del football USA che, con ogni probabilità, darà scarsi risultati. Wang, che si trova in questi giorni a Pechino (per una serie di clinic alla presenza di interessati atleti universitari) con il WR dei Vikings Sidney Rice, farà altresì tappa a Shangai.
    I genitori di Wang, per la cronaca, si stabilirono a metà anni novanta negli USA, dopo che, sino a 10 anni prima, avevano partecipato alle olimpiadi del 1984, ovviamente in rappresentanza della Cina (il padre concorse nel salto in alto e la madre nei 110 ostacoli).
    Sempre per la cronaca, l'NFL ha aperto il proprio primo ufficio cinese in Pechino nel 2007 al fine di trasmettere gli incontri tanto in TV quanto sui siti web. L'Nfl non ha mai nascosto le proprie velleità di espansione (spesso con risultati molto deludenti) se si pensa ad NFL europe, il Toronto experiment con i Bills, il mercato sudamericano, gli incontri disputati (questi con grande successo) a Londra.

    PETER KING: LA CITAZIONE DELL'ANNO


    Un'ironica immagine di Haynesworth (tratta dal web)
     nel giorno della sua presentazione ai Redskins

    Nel suo "annual review" della stagione NFl, apparsa oggi sul web, Peter King indica quelle che a suo avviso rimangono le migliori (o peggiori, che dir si voglia) citazioni dell'anno.
    La prima citazione, che segue, della lista in assoluto appartiene ad Albert Haynesworth il DE dei Redskind acquistato l'anno scorso a peso d'oro.
    Eccola:

    "Posso dire con certezza che in questo mondo vi sono poche persone con la spina dorsale. Il semplice fatto che qualcuno ti paghi non significa che tu debba fare qualsiasi cosa voglia chi ti paga, qualsiasi cosa. Voglio dire, significa che qualsiasi cosa può essere messa in vendita? Voglio dire, io non sono in vendita. Si, ho firmato un contratto e vengo pagato moltissimo, ma... questo non significa che sono in vendita, che sono uno schiavo o qualche cosa d'altro". Albert Haynesworth.

    Come ironicamente ricorda King, le parole di Haynesworth (che ad oggi ha ricevuto 34 milioni di dollari per giocare 19 incontri), rilasciate a radio station The Fan 106.7, in settembre, si riferivano al fatto che Haynesworth, defensive tackle, non fosse contento del fatto che i redskins gli chiedessero di giocare come defensive tackle.  

    Una citazione davvero da leggenda. Grande, grandissimo, Peter King.

     

    JAY CUTLER: DURO O DONNICCIOLA?

    Lovie Smith osserva pensieroso Jay Cutler

    Ad un  mese dall'uscita di scena nei playoffs di Chicago, vittima di Green Bay, Lovie Smith torna a difendere il proprio QB, Jay Cutler, già accusato da molti giocatori NFL di essere una donnicciola per non aver affrontato (causa infortunio) il secondo tempo del match ed aver -di fatto- abbandonato i Bears al suo destino.Così Lovie Smith ieri:
    "Penso che sia stato un grande leader», dice Smith. "Prima di tutto, i giocatori lo seguono con attenzione, nello spogliatoio, sul campo di allenamento, in partita. E a loro piace quello che vedono in lui. Jay è un duro, e il quarterback dei Chicago Bears deve essere un duro. Sono tanti i colpi subiti da Jay la scorsa stagione ed i nostri ragazzi l'han sempre visto rialzarsi, mai lamentarsi, prendersi la responsabilità di ciò che stava accadendo. Per me, questo è un leader. " Ed ancora: "Abbiamo continuato senza fermarci, a combattere contro le avversità e abbiamo perso un paio di partite difficili in casa. Abbiamo avuto l'opportunità di andare comunque avanti ed i ragazzi sono rimasti uniti. Sono stati mentalmente duri e abbiamo tenuto duro, seguendo la nostra strada".
    Non c'è dubbio che Cutler sia forte fisicamente, vi sono tuttavia ampie riserve sulla propria tenuta mentale nei momenti decisivi.
     

    TIM TEBOW COMMERCIALS

    Il controverso spot commerciale trasmesso durante il SB 2010
     con Tebow e la madre protagonisti

    Tim Tebow è giunto in NFL con stellari aspettative, come, per un rookie, non si vedevano dai tempi dell'ingresso nella lega di Peyton Manning. Ed ora TEbow, ricercatissimo dagli sponsors, dichiara di non volervi cedere troppo (per quanto ovviamnte non nasconde l'interesse per l'ingente ritorno economico), ufficilamente "per non distrarsi". Peyton Manning, lo ricordiamo, si lanciò (ed è tutt'ora lanciato) in una lunghissima serie di spot commerciali.
    "Ad essere onesto, per quanto gli spots siano un'opportunita, non ho intenzione di seguirli al livello in cui lo fece Manning. Dovrei stare attento ad ogni dettaglio. Se credo in ogni cosa e credp che sia giusta, non mi interessa farla o meno. Ma ho un ordine di priorità, ed al momento, semoplicemente, non ho tempo per gli spots. Poi, se ne avrò il tempo, sarà bello aiutare un'azienda in cui credere. Ci sono comunque molte cose positive dal fatto che tante azieande credano in te, perchè più fai e più la cosa può aiutarti a diventare qualcuno e questa è per me una grande cosa".

    Parole che suonano eloquenti. Parole che suonano come uno spot.

    COMBINE - NEWTON/GABBERT


    Da SX a DX Newton e Gabbert
     
    Comincia in settimana la combine.
    Cam Newton ha comunicato che parteciperà a tutti gli esercizi per apparire, agli occhi degli scouts, del tutto "trasparente". Newton vuole mostrare i progressi raggiunti.
    Anche Gabbert parteciperà alla combine ma, come da lui stesso comunicato, non  lancerà.
    I partecipanti totali alla combine saranno 255.

    ANCORA SU BOB SANDERS

    Bob Sanders farà oggi visita ai Bills, dopo aver ieri incontrato ieri -senza esito- i Jaguars. L'odierna visita di Sanders è pessimos egnale per Donte Whitner, la safety di Buffalo che molti vogliono in partenza.

    lunedì 21 febbraio 2011

    CHAD HENNE, IN ASSENZA DI MEGLIO


    Chad Henne in uno dei migliori momenti
     della stagione appena conclusa

    Il Palm Beach Post predice che Chad Henne sarà il QB starter per Miami nella prossima stagione. Non si tratta per vero della più difficile delle previsioni. Anche il Miami Herald, infatti, è dello stesso avviso. E', d'altra parte, molto improbabile che i Dolphins possano concorrere alla rincorsa di un QB del calibro di Kevin Kolb oppure di Kyle Orton, e ciò, principalmente, per il fatto, non irrilevante, che nel prossimo draft i dolphins sono sprovvisti di un pick nel secondo round, circostanza che toglie loro forza contrattuale. Il Palm Beach Post si spinge poi oltre, prevedendo che  Miami possa tuttavia scegliere un "middle round QB", che lo stesso organo di informazione della Florida ritiene possa annidarsi tra Colin Kaepernick, Christian Ponder, e Ricky Stanzi (quest'ultimo, udite udite, assoluto idolo di questo blog, Buffalomania).
    Nessuna nuova buona nuova, in altre parole. Se non per i dolphins, di certo per Henne.

    UN DOCUMENTO STRAORDINARIO. SO LONG, OLLIE!


    Il telegramma che annunciò la vendita di Matson
    Un documento straordinario

    Pressochè tutte le agenzie di stampa hanno annunciato la morte, nei giorni scorsi (il 19 febbraio 2011), di Ollie Matson, il leggendario RB Hall of Fame, prima scelta assoluta nel 1951 e Rookie of the year nella sua prima stagione in NFL. In 14 anni di carriera NFL, interrotti solamente dalla chiamata alla armi, Matson vestì le maglie di Chicago Cardinals, Los Angeles Rams, Detroit Lions e Philadelphia Eagles. Nominato pro bowl per ben 6 volte, venne introdotto nella Pro Football Hall of Fame nel 1972 e 4 anni dopo nella College Football Hall of Fame.
    Curiosamente, la straordinarietà dell'uomo fece si che riuscisse ad eccellere anche in altre discipline: nelle olimpiadi svoltesi ad Helsinky nel 1952 vinse la medaglia di bronzo nei 400 metri e quella d'argento nella staffetta 4x100, con il team degli Stati Uniti.
    Ma non è per fare un resoconto (per quanto più che dovuto) della vita di Ollie che il presente post prende forma.
    Il motivo è altro, ed è il seguente: oggi, la Pro Football Hall of Fame ricorda Matson postando copia originale del telegramma con il quale venne ceduto dai Chicago Cardinal ai Los Angeles Rams in cambio di ben 9 giocatori (!). Lo scambio è rimasto (e rimarrà), nell'intera storia della Lega, come uno dei più imponenti di sempre. Forse nulla come questo straordinario documento narra della leggendaria grandezza dell'uomo e del giocatore.
    Che storia, il football.

    So long, Ollie!

    BREAKING NEWS

    Ray Lewis in una foto segnaletica risalente all'anno 2001

    Ray Lewis, LB dei Baltimora Ravens, ha dichiarato oggi a Sports Illustrated che, una volta ritiratosi, avrebbe intenzione di fare l'attore.
    Se Dario Argento fosse ancora indeciso sull'attore cui affidare il sequel di "Suspiria" è fuor di ogni ragionavole dubbio che, ora, scioglierà ogni riserva.

    SIAMO UOMINI O GIOCATORI?


    Plaxico Burress riceve la palla della vittoria nel SB XLII
    Giants -Patriots 17-14

    Plaxico Burress (l'uomo che tutti ricordano per aver carpito -straordinariamente è dire poco- il passaggio di Eli Manning nel SB XLII che diede la vittoria, 17-14, ai Giants contro i Patriots) è uno dei tantissimi giocatori NFL finiti tra le sbarre (per la precisione il 28 novembre 2008, per 20 mesi di reclusione). E, come tantissimi giocatori NFL, ha scontato regolarmente la propria pena. Ora (a breve) è/sarà libero. La notizia è che Burres avrebbe dichiarato di non voler giocare a New York (lo ricordiamo WR dei Giants prima dell'arresto per detenzione illegale di un arma da fuoco, in discoteca, quando, dando mostra della proria intelligenza, si sparò accidentalmente in una gamba), preferendo, dice lui, continuare la carriera in zone più calde. E' chiaro, tuttavia, che Burress, a 34 anni suonati, dopo 20 mesi di galera, senza partite dal 2008, colpito da grave perdita di peso nel periodo trascorso in carcere, non ha grande potere contrattuale, sicchè, una volta di più, le sue dichiarazioni, non depongono a favore dell'intelligenza del soggetto.
    Il suo rilascio è previsto pr il prossimo 6 giungo. Allo stato solamente i Jets pare abbiano mostrato interesse per il giocatore (non è dato sapere se anche per l'uomo).

    I BILLS INTERESSATI A SANDERS E ATOGWE


    Bob "The Hitman" sanders, free agent ed ex Safety dei Colts

    La più che concreta possibilità che Donte Whitner e i Bills - già a breve- si separino ha portato Buffalo ad esplorare il mercato alla ricerca di una Safety di prestigio. Gli ultimissimi rumors raccontano di un forte interesse dei Bills per due safeties da poco sul mercato, ovvero Bob Sanders dei Colts e O.J. Atogwe dei Rams. Quanto a Sanders (veterano di sette anni, già AP NFL defensive player 2007), i Bills vengono indicati da Matt Bowen del National Football Post come destinazione più probabile in assoluto. Sanders, un tempo una delle safeties più forti della lega (al punto da essere soprannominato "The hitman" per la forza e la durezza dei suoi tackles), ha giocato, a causa di infortuni, solamente 9 partite negli ultimi 3 anni, di qui la decisione dei Colts di rilasciarlo dopo aver comunque riservato al giocatore un trattamento di tutto prestigio attendendone e perseguendone ogni possibilità di recupero: il giocatore, visto lo stato di salute, è quindi -più che- una scommessa per chiunque.
    Atogwe viene diversamente accoastato ai Bills da parte di Howard Blazer. Di gran lunga meno forte rispetto a Sanders, Atogwe è comunque safety sottovalutata avendo realizzato 22 intercetti in sei stagioni in nfl. Lunedì Atogwe incontrerà comunque i Redskins in quello che, a tutti gli effetti, si configura, essendo Atogwe free agent, quale obbligatorio incontro. Atogwe ha comunque già espressamente dichiarato il proprio desiderio di poter tornare nei Rams. 

    Aggiornamento: lunedì Sanders farà visita a i Jaguars.

    domenica 20 febbraio 2011

    CHI E' ROGER GOODELL, il commissario NFL


    Roger Goodell, commissario dell'NFL


    Roger Goodell (l'uomo che in questi giorni sta trattando in nome dell'NFL il difficilissimo accordo -CBA- con l'associazione giocatori) è da due anni, dal 2008, il commissario dell'NFL. Uomo discreto, passa per essersi fatto da solo, scalando pazientemente la gerarchia del football e guadagnando, nel tempo, la stima degli addetti ai lavori. Di recente, Sports Illustrated, per tramite del leggendario Peter King, ha intervistato Gooddell. L'intervista, davvero imperdibile per ogni appassionato, disegna con dovizia di particolari la personalità di Goodell, non solo ma anche mediante il resoconto di singoli emblematici episodi di cui l'uomo si è reso protagonista. Di seguito ne citiamo uno, traducendo direttamente il pezzo di King: si tratta, nell'intera intervista, del passaggio a nostro avviso più interessante oltre che eloquentemente emblematico.

    "Due anni dopo essere divenuto commissario dell'NFl nel 2008, Roger Goodell ricevette una chiamata telefonica da parte del DT dei Cowboys Tank Johnson, che proprio da Goodell era stato sospeso per otto giornate l'anno precedente per aver ripetutamente violato la normativa relativa al possesso di armi. Come condizione per poter espiare il proprio comportamento, Johnson aveva promesso di non detenere alcuna arma da fuoco per l'intera carriera NFL: Ma una notte, al di fuori della casa di sua madre in Mesa, Arizona, Johnson sorprese due ragazzi che stavano armeggiando con dei cacciaviti per poter scassinare la sua auto, una Chevelle vintage '71 SS, e, sorpresi da Johnson si diedero alla fuga. Johnson decise che aveva bisogno di protezione, per sè e per la propria famiglia. Si recò quindi in un negozio di pistole quando ne impugnò una calibro .40, pronto per l'acquisto, quando ritenne opportuno chiamare Goodell e spiegargli la situazione, certo che il commissario avrebbe compreso. "Tank", disse Goodell, "non farlo, esci dal negozio".
    Arrabbiato, Johnson, lasciò la pistola in negozio ed uscì, senza interrompere la conversazione telefonica con Goodell. "Ero così incazzato" ricorda Johson. "Quando uscii dal negozio Goodell mi disse: 'se avessi avuto una pistola ieri notte cosa sarebbe accaduto? Se avessi usato l'arma a quest'ora avresti potuto essere in prigione. O avrebbero potuto spararti, così come avrebbero potuto farlo a tua madre. E saresti finito con il fottball', perciò me ne andai incazzato e lasciai l'arma". Detto questo, Johnson vide qualcosa che non avrebbe dimenticato per il resto dei suoi giorni.
    "Quella notte" disse Johson "una macchina sostò al di fuori dell'abitazione di mia madre". Sicurezza privata, inviata da Goodell. "Ogni notte" continuò Johnson "sino a quando io non uscivo per raggiungere il training camp, dal tramonto all'alba, per circa sei settimane, quella macchina sostò innanzi all'abitazione di mia madre, con la sicurezza che controllava l'abitazione. Un'alternativa molto buona per me che, diversamente, avrei potuto far saltare la testa a qualcuno".

    Questi, signore e signori è Roger Goodell. Giù il cappello.

    NON SEMPRE PER UOMINI DURI


    Enjoy...

    Il football è uno sport per uomini duri.
    Ma non sempre.
    Nel video che segue, degno post di una sonnacchioso pomeriggio domenicale privo di news di rilievo, Phil Simms, leggendario QB dei Giants (con lui la vittoria al Superbowl XXI contro Denver, quando fu MVP e completò 22 dei 25 passaggi effettuati (record per una finale di SB), ci mostra improbabili (mai termine fu più pertinente) esercizi per divenire grandi giocatori in NFL.
    Oh my God.
    Enjoy the video.

    GOD BLESS YOU, GUYS

    "L'urlo" di Edvard Munch, 1893, Nasjonalgalleriet di Oslo
    L'immagine simbolo della disperazione dell'uomo moderno


    Cari lettori,

    viviamo tempi difficili che potrebbero, già nei prossimi giorni, condizionare in modo non indifferente le nostre vite. Non mi riferisco ai problemi internazionali in medio oriente (la rivolta in Libia, Tunisia, Egitto, Bahrein, Algeria e chi più ne ha più ne metta) ovvero alla drammatica situazione democratica italiana o, ancora, al Belgio che da più di 250 giorni non ha un governo o al fatto che la nostra TV (di stato e non) sia infarcita di realities quali isoal dei famosi e grande fratello. Mi riferisco a qualcosa di ben peggiore: al fatto che l'NFL e l'associazione dei giocatori (NFLPA) non riescano a trovare un accordo (il cosiddetto CBA) nei prossimi giorni onde dare conferma del regolare avvio della prossima stagione di football. Questa si che sarebbe una notizia drammatica per tutti noi. La possibilità che a settembre non vi sia football è tutt'altro che remota. Nessuno di noi, lo sappiamo, nemmeno osa immaginare quale disgrazia sarebbe. Da tre giorni i rappresentanti dei giocatori e dei proprietari stanno conducendo una serrata serie di incontri (per un totale massimo di sette consecutivi giorni onde esplorare ogni possibilità di accordo), alla presenza di un mediatore, per trovare una soluzione al problema. Le parti sono distanti, ahimè. Pare che solo una volta (forse due, non sono in possesso di info più precise) nella storia NFl si sia verificato qualcosa di simile, peraltro senza che si giungesse ad un lockout completo ma bensì ad una riduzione della partite di campionato.
    Faccio appello a chiunque crede che esista un Dio, qualunque esso sia. Io, ahimè, non sono credente. Ma può darsi che mi sbagli e che altri abbiano ragione. Non dimenticate, nelle vostre preghiere, di fare un accenno alla drammatica situazione del football affinchè qualcuno di superiore illumini le menti dei rappresentanti NFL e NFLPA.

    God bless you!
    Yours sincerely,

    Buffalomaniac