Pat McInelly, unico uomo ad ottenere 50/50 al wonderlic test
(I Bengals sono molto intelligenti, per quello perdono le partite)
Greg McElroy: chi era costui? E' presto spiegato: è un QB (Alabama University) che sta prendendo parte alla combine. Nessuno lo conosce dal momento che non è considerato tra i migliori prospects. E poi ha un difetto: è troppo intelligente. Nel wonderlic test sostenuto nei giorni scorsi ha ottenuto il punteggio di 48/50, uno dei più alti punteggi di sempre (lo stesso ottenuto da Ryan Fitzpatrick). Apriti cielo, tutti si sono sorpresi: che ci fa uno così intelligente alla combine? Mica vorrà giocare in NFL questo qui? E giù una serie di discussioni infinite. Ha voluto dire la sua anche Pat McInally, altro illustre sconosciuto al mondo NFL, con la differenza che egli ci giocò senza lasciare alcun ricordo di sè, tranne uno: fu l'unico giocatore di sempre ad ottenere 50/50 al wonderlic test. McInally ha una teoria (proprio perchè intelligente, si dirà):
"La mia intelligenza mi ha creato dei problemi nel draft. Gli allenatori e la dirigenza non amano le cose estreme, soprattutto quando son dirette verso l'alto. Sono convinto credano che l'intelligenza possa portare un uomo a sfidare l'autorità"
Proprio come se chi gioca a football fosse stupido. Per non parlare di chi lo segue o, addirittura (sottolineo addirittura), si diverte a scriverne in un blog. Nei giorni scorsi il wonderlic test ha vissuto di un'altra intelligente polemica. La figlia dell'inventore del test ha detto che il test è completamente inutile. Richiestole cosa si dovesse fare per superare il presunto problema ha risposto:
"si dovrebbe cambiare test, sostituendolo con quello che ho inventato io".
Una dichiarazione che ci lascia una certezza: lei stessa non supererebbe il suo stesso esame.
Vi invito a sfidare, tutti, l'autorità: sembrerete più intelligenti.